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Immigrati in rivolta, lancio di sassi contro forze dell'ordine

CALTANISSETTA. Tensione alle stelle al centro identificazione ed espulsione di Pian del Lago dove la scorsa notte si è registrata l'ennesima rivolta degli extracomunitari. Ancora lanci di pietre e oggetti contro le forze dell'ordine chiamati dall'esterno a sventare i tentativi di fuga degli ospiti sui quali incombe il provvedimento di espulsione dal territorio italiano. Non si sono registrati feriti ma in tre, stavolta, sono riusciti ad allontanarsi dal centro per poi sparire fra le campagne di Pian del Lago e dintorni vanamente inseguiti da poliziotti e carabinieri mentre all'interno della struttura divampava la sommossa con gli ospiti - quasi tutti - arrampicati per ore sulle sbarre e con l'obiettivo di superare la recinzione. Quella che si consuma quasi quotidianamente al Cie di Pian del Lago è davvero una "battaglia" fra un nugolo molto ristretto di poliziotti, carabinieri ed esercito e gente disposta a tutto per di non far ritorno al Paese d'appartanenenza dal quale anni fa erano scappati per sfuggire a guerre, malattie e povertà. Legittimo - per certi versi - il loro desiderio di libertà, ma altrettanto legittimi sono i timori espressi dai sindacati di polizia che temono rischi per l'incolumità di chi è chiamato a sorvegliare una struttura con una ottantina di "trattenuti" (così tecnicamente vengono definiti coloro che transitano al Cie) molti dei quali provenienti da circuiti carcerari e comunque con le carte non in regola per guadagnare il riconoscimento dello status di rifugiato per motivi politici o umanitari. La voglia di evadere, pertanto, cresce con l'avvicinarsi del rimpatrio e non passa giorno che il Cie si trasformi in un durissimo terreno di scontro con le forze dell'ordine. A volte però all'interno del Cie scoppiano liti fra gli stessi extracomunitari di nazionalità diversa. Quello che è accaduto venerdì quando l'ambulanza del 118 ha dovuto soccorrere un cittadino di origine marocchina sanguinante al volto dopo una furibonda rissa con un connazionale.
Acque agitate anche al campetto "Pian del Lago 2" occupato temporaneamente da stranieri che non hanno trovato accoglienza al campo profughi. Sono settanta e anche fra loro le risse sono ormai frequenti. Due venerdì quelli che venerdì sono finiti al pronto soccorso. 

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