CALTANISSETTA. Si va rilento. Slitta contrariamente a quanto era stato affermato dal sindaco Michele Campisi, il servizio di raccolta differenziata in città. Per l'occasione il primo cittadino aveva dato mandato al comando dei Vigili Urbani di predisporre, entro la fine del mese, gli spazi delimitati per gli ambulanti a posto fisso che con l'entrata in funzione del servizio, saranno obbligati ad effettuare la differenziata. Secondo il piano predisposto dell'amministrazione, in vista della prossima gestione in house del servizio di raccolta dei rifiuti, una parte degli attuali cento operatori ecologici dovrebbe essere destinata alla raccolta differenziata. Nello specifico una sessantina di netturbini saranno utilizzati per lo spezzamento delle strade e gli altri, una quarantina circa, per «gestire» la differenziata. Qualche mese addietro, sul nuovo servizio, si è svolto l'incontro del coordinamento dei comitati di quartiere di Gibil Habib, San Luca, San Domenico, Provvidenza, Balate-Pinzelli, Santa Barbara, San Pietro, con i rappresentanti dell'Ato ambiente. In quella occasione i presidenti dei Comitati di quartiere avevano chiesto per iscritto, la istituzione di un osservatorio per verificare il percorso da seguire sull'attuazione del nuovo servizio che potrebbe essere realizzato «porta a porta» e di delimitare spazi con delle strisce, da assegnare agli ambulanti del mercatino del sabato, che si svolge in contrada Pian del Lago, allo scopo di identificare agevolmente gli eventuali trasgressori che non praticano la raccolta differenziata. Entro la fine di settembre dovrebbe invece concludersi l’avventura con l’Ato per cui il comune sarà chiamato a gestire da solo il servizio di raccolta dei rifiuti.
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