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Comune di Caltanissetta, conto consuntivo bocciato

Toccherà ora ad un commissario ad acta, nominato dalla Regione, provvedere a risistemare la proposta della giunta

CALTANISSETTA. «Un atto di irresponsabilità». Così definisce il sindaco Michele Campisi la bocciatura dal parte del consiglio comunale del bilancio consuntivo 2012. «Un atto politico irresponsabile che avrà delle ripercussioni sulle finanze del Comune. Sarebbe stato più opportuno - prosegue il sindaco – che i consiglieri invece di bocciare la proposta di delibera, avessero invitato l’amministrazione a ritirarla proponendo le eventuali richieste di modifica da apportare.
Resta il fatto, ed è quello che alcuni consiglieri dell’opposizione non dicono, che il sottoscritto non è sceso a compromessi con nessuno. Nei prossimi giorni arriverà il commissario ad acta che provvederà ad approvare il consuntivo anche se, alla luce delle nuove norme, resta il dubbio se la bocciatura del consuntivo comporta o meno lo scioglimento del consiglio.
Ma in ogni caso non è un problema che interessa il sottoscritto e l’amministrazione nel suo complesso». Nella seduta di ieri mattina il bilancio consuntivo è stato bocciato con undici voti contrari dieci favorevoli e un astenuto. Hanno votato favorevolmente i consiglieri Aiello, Alù, Averna, Bellavia, Bruzzaniti, Campisi, Cigna, Falzone, Middione e Rinaldi. Voto contrario hanno espresso i consiglieri Dierna, Licari, Lovetere, Margherita, Mazzè, Montagnino, Ricotta, Rizza, Scalia, Speciale e Tricoli. Astenuto il presidente Calogero Zummo. Di diverso avviso le motivazione dei consiglieri di opposizione, secondo cui la bocciatura del conto consuntivo non sarebbe altro che il riflesso «della inadeguatezza dall’amministrazione Campisi».
Il voto espresso nella seduta di ieri mattina è stata una sorta di replica d quella avvenuta il giorno prima quando hanno votato contro l’approvazione dello strumento finanziario dieci consiglieri (era assente il consigliere Speciale) ma che non è stato valido per la mancanza di numero legale. Determinante è stata ieri l’assenza dei consiglieri di maggioranza, Giuseppe Territo e Gianluca Nicosia che però nella precedente seduta avevano votato contro l’approvazione dello strumento finanziario la qualcosa ha portato il Pd a rilevare «l'inesistenza di una maggioranza a sostegno dell'attuale amministrazione la quale peraltro non ha mai potuto contare sul supporto maggioritario del civico consesso che, sin dall'inizio del governo Campisi, si è espresso sempre e sistematicamente contro l'approvazione dei bilanci».
Adesso il Comune dovrà mettere le mani in cassa per pagare le spese del commissario ad acta e rinunciare all’ultima trance dei trasferimenti della Regione. Il consuntivo presenta un saldo un attivo che per l’opposizione rappresenta «l’incapacità di questa amministrazione di utilizzare risorse preziose per questa città al collasso». Il primo cittadino, invece prima della bocciatura del conto consuntivo aveva preannunciato di volere utilizzare i risparmi dell’avanzo di amministrazione (quasi otto milioni di euro) per incoraggiare nuove forme di attività di lavoro, con la stipula di una convenzione con un istituto di credito, per favorire i giovani che vogliono intraprendere un attività di tipo artigianale.

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