GELA. Un gruppo di manifestanti «No Muos» ha proclamato lo sciopero della fame per manifestare solidarietà a Turi Vaccaro, il pacifista catanese arrestato lo scorso 10 luglio a Gela, in occasione di una parata militare per celebrare il 70esimo anniversario dello sbarco delle truppe alleate. L'uomo è accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Il gruppo di manifestanti staziona davanti al Palazzo di Giustizia di Gela, perchè ritiene che l'arresto di Vaccaro sia ingiusto e che siano in atto delle azioni di repressione nei confronti dell'intero movimento «No Muos». Dal giorno dell'arresto, Turi Vaccaro, rinchiuso al carcere di contrada Balate a Gela, rifiuta il cibo e ha proclamato anche lo sciopero della parola, interloquendo con le guardie carcerarie solo a gesti o con pizzini. Il pacifista comparirà davanti al giudice del Tribunale di Gela il prossimo 19 luglio, dopo che il Gip ha convalidato il suo arresto.
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