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Serradifalco è invasa da rifiuti e topi, si teme emergenza igienico-sanitaria

Dacquì rassicura: «Alcuni interventi già svolti, altri nei prossimi giorni»

SERRADIFALCO. Cumuli di rifiuti, cattivo odore e topi. È quanto, in questi giorni, lamentano molti serradifalchesi. I quali temono l’insorgere di un’emergenza igienico-sanitaria. Complice il previsto arrivo della stagione estiva, con l’aumento di temperature che essa porta con sé. A far temere il peggio sono i cumuli di immondizia che a volte, in alcune zone del paese, rimangono ammonticchiati ai lati dei cassonetti dei rifiuti per giorni. Nonostante l’ordinanza emanata una settimana fa dal sindaco. Con la quale, il comune si sostituiva all’Ato ambiente Cl1, affidando il servizio di raccolta della spazzatura a una ditta privata. A tal proposito il sindaco Giuseppe Maria Dacquì, nel ricordare che «l’ordinanza ha validità dieci giorni», afferma che gli interventi sostitutivi sono già stati svolti e altri ne saranno compiuti.
«Ad esempio – informa il primo cittadino – l’altro ieri c’è stato un intervento della ditta privata; ieri, invece, un altro eseguito dall’Ato ambiente; mentre domani ci sarà un nuovo sostitutivo». In quanto all’intervento della società d’ambito, il sindaco ricorda che esso sarebbe rallentato «dal fatto che, essendo obsoleti, i mezzi dell’Ato non possono arrivare fin nelle sedi delle discariche dov’è possibile scaricare i rifiuti, bensì soltanto alla stazione di trasferenza di Caltanissetta». Nonostante ciò, sempre secondo Dacquì, «grazie all’intervento sussidiario del comune, per le strade ci sono sì alcuni cassonetti pieni, ma non si vedono più sacchetti della spazzatura accumulati ai loro lati». Per non dire che esso «consentirà soprattutto un ritorno alla normalità entro la giornata di sabato». Nel caso in cui la previsione fosse errata, però, il sindaco Dacquì anticipa che «l’ordinanza di affidamento a terzi del servizio di nettezza urbana sarebbe sicuramente prorogata».

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