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«Affaire loculi», la Finanza irrompe al cimitero Angeli di Caltanissetta

CALTANISSETTA. Al cimitero Angeli la vendita (o la concessione) dei loculi va a rilento. Se ne stanno realizzando più di diecimila ma anche se i cantieri restano aperti, i lavori per il completamento hanno subito una leggera battuta d'arresto dopo che la Guardia di Finanza ha sequestrato documentazione contabile nelle cinque società di mutuo soccorso che lavorano al cimitero Angeli. L'ispezione risale a qualche mese fa e rientra probabilmente in una indagine solo di natura amministrativa. L'esame delle carte però richiede tempi estremamente lunghi. Qualche società di mutuo soccorso ha dovuto necessariamente fermarsi e con il fermo sono inevitabilmente calate le vendite dei loculi. Con la conseguenza che in mancanza di liquidità da riversare alle imprese per lavori già fatti o ancora da realizzare gli interventi in qualche caso sono stati sospesi.
I cantieri, comunque, restano aperti soprattutto quelli a valle del camposanto dove si concentra il grosso delle nuove tombe che quattro sodalizi (Regina Margherita, Rosso di San Secondo, Maria Santissima della Catena, Anps «Calogero Zucchetto») stanno costruendo a beneficio dei soci. Gli uomini delle Fiamme Gialle si sono presentati nei cantieri provvedendo al sequestro dei registri contabili. Si sospetta, ma è solo una ipotesi, qualche ritardo (in qualche caso l'omissione) nel pagamento dell'Iva. Stesso sequestro ha «colpito» la «Militari in Congedo» società di mutuo soccorso che proprio nella parte storica del cimitero a due passi dall'ingresso principale, sta portando avanti da qualche anno un meritorio restauro di una pregevole cappella gentilizia, la ex Principe di Napoli, al cui interno saranno ricavate più di mille tombe. Un intervento che ha richiesto tempi di esecuzione necessariamente lunghi, sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza che ha seguito passo passo l'avanzamento dei lavori. «Siamo bloccati - ha spiegato il presidente del sodalizio Giovanni Rovituso - perchè con il sequestro della documentazione contabile non possiamo procedere alla concessione dei loculi e incassare così i soldi per pagare l'azienda. Ci è stato detto che tutto sarebbe legato al pagamento dell'Iva, staremo a vedere. Siamo fiduciosi». Il cimitero Angeli, da oltre un anno, è un immenso cantiere. In prossimità del terzo ingresso laterale svettano le gru a supporto di ditte impegnate nella realizzazione di manufatti orizzontali con migliaia di tombe in grado di soddisfare il fabbisogno per i prossimi venti anni. Lavori, in definitiva, che hanno ridato ossigeno al comparto edilizio ormai vicino al collasso. Quelle gru significano occupazione per le maestranze locali (muratori e carpentieri) duramente provate dalla lunga crisi

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