Venerdì 29 Novembre 2024

Droga, nove arresti nel Catanese e Siracusano

CATANIA. Nove persone sono state arrestate all'alba dai carabinieri tra Palagonia, Castel di Iudica, in provincia di Catania, e Augusta in provincia di Siracusa, nell'ambito di un'operazione antidroga. Nei loro confronti i militari della compagnia di Palagonia hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Caltagirone su richiesta di quella procura della Repubblica con l'accusa, a vario titolo ed in concorso tra loro, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'attività investigativa, che ha tratto spunto dall'arresto in flagranza di due persone trovate in possesso di oltre 50 grammi di eroina pura, ha consentito di raccogliere elementi di prova sulle responsabilità degli indagati in merito ad una fiorente attività di spaccio oltre che a Palagonia, a Castel di Iudica, Francofonte, Aidone, in provincia di Enna e in diverse località del Ragusano.

I NOMI DEGLI ARRESTATI
Gli arrestati sono Massimo Agnello, di 32 anni, Giovanni Cantaro, di 57, Rosario Cocuzza, di 45, Riccardo, Distefano, di 35, Saverio Fagone e Antonio Risciglione, entrambi di 39, Salvatore Santamaria, di 43, Mario Vaccaro, di 34, e Angelo Trentino, di 46. Uno dei destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare in carcere era già ai domiciliari. Tutti gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone. Gli arrestati, secondo quanto accertato, avevano preso il posto delle 22 persone arrestate il 21 giugno del 2006 durante l'operazione denominata «Good year», con cui era stata smantellata una fitta rete di pusher che avevano trasformato Palagonia in un vero e proprio 'centro di eccellenzà per lo spaccio di stupefacenti.
L'operazione odierna, che ha interrotto una attività di spaccio di hashish, marijuana, eroina e cocaina che portava guadagni stimati in 10mila euro a settimana, è stata portata a termine in collaborazione con i carabinieri di Augusta e del Nucleo Elicotteri di Catania. Nel corso delle indagini i carabinieri sono riusciti ad individuare in un bar di Palagonia il punto di incontro dove gli indagati pianificavano la loro attività illecita. I titolari del locale sono risultati completamente estranei ai fatti e all'interno del bar non sono state riscontrate cessioni di stupefacenti. Per la cessione degli stupefacenti gli indagati prediligevano siti rialzati rispetto al livello stradale o zone isolate come le contrade di campagna tra le località di Palagonia, Castel di Iudica, Mineo e Ramacca, in modo da non essere sorpresi da eventuali interventi delle forze dell'ordine, poter nascondere i proventi dell'attività di spaccio e disfarsi della droga. Alcuni degli spostamenti degli arrestati sono stati monitorati da un elicottero dei carabinieri.

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