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Niscemi, presi i vandali della Don Bosco: scatta la denuncia per quattro studenti

Non sono imputabili per la loro giovane età, ma sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria e ai Servizi sociali

NISCEMI. Scuola devastata dai vandali: la Polizia identifica gli autori - quattro ragazzini tutti di età inferiore ai 14 anni - e li segnala alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania. Si tratta di una minibanda composta da fanciulli del quartiere Canale, dove sorge il plesso di scuola dell'Infanzia e primaria Don Bosco del primo Circolo didattico, violata da teppisti. Due dei quattro segnalati sono alunni della stessa scuola.
A conclusione di delicate indagini, i piccoli vandali sono stati identificati e, nonostante siano tutti non imputabili a causa della loro giovanissima età, sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria ed ai Servizi Sociali per i provvedimenti di competenza; i loro genitori, invece, sono stati diffidati a prendersi maggior cura a tutela dei figli e dei beni e strumenti della comunità. Negli ultimi tempi, le scuole elementari del primo e secondo circolo didattico hanno subito diversi raid vandalici con danneggiamenti e furti di materiale didattico. Azioni che sono stati definiti "uno sfregio alla città". Il plesso Don Bosco è stato il più colpito: due assalti in meno di 15 giorni. La piccola gang ora identificata dagli uomini del commissariato, diretto da Gabriele Presti, era solita scavalcare il recinto dell'edificio e giocare all'interno del cortile. Ma la tarda serata di mercoledì scorso, i teppistelli l'hanno fatta grossa: hanno infranto il vetro di una finestra del retro, penetrando all'interno dell'edificio e asportando un pallone da basket, scatoli di gessetti, "brillantini", lucchetti di alcuni armadi e una cassetta attrezzi. Uno dei ragazzi, passando attraverso la finestra, si sarebbe ferito con il vetro rotto. I poliziotti sul posto hanno trovato tracce di sangue e la cassetta del pronto soccorso mancante di alcuni cerotti.
I continui danneggiamenti nelle scuole ha fatto scendere in campo alcune associazioni di volontariato per presidiare gli edifici a rischio e sensibilizzare gli alunni al rispetto dei beni pubblici. L'associazione L'Aquilone di Maria Franca Meli e i Rangers International, di cui è capo delegazione Luciano Meli, hanno approntato due progetti di formazione dei ragazzi del quartiere e stilato un programma di sorveglianza degli edifici. Inoltre, Giuseppe Maida e Rosario Ristagno, assieme ai volontari della Prociv, hanno installato una tenda alla Don Bosco, svolgendo attività di sensibilizzazione e di animazione fra i ragazzi della scuola. Maida e Ristagnosta invitano gli autori dell'ultimo raid a consegnare il materiale sottratto e a chiedere scusa per il gesto compiuto.

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