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Ondata di furti negli appartamenti: un piano straordinario per arginarli

"Servirà - si legge in una nota - per contrastare il crescente fenomeno legato anche all'attuale crisi economica"

CALTANISSETTA. Non è emergenza ma poco ci manca. Complice la crisi economica si ruba per fame o, più verosimilmente, perchè i ladri in questa città non si sono mai fermati. Gli ultimi dati, nazionali e locali, spingono però le forze dell'ordine ad attività investigative ancora più incisive sul territorio per arginare l'ondata di colpi, in appartamenti anche con porte blindate, registrata a cavallo fra il Natale e il Capodanno.

Si spiega così il piano straordinario varato dal questore Filippo Nicastro, affidato alla Squadra Mobile con servizi mirati di controllo del territorio «per contrastare - si legge in una nota - il crescente fenomeno legato incidentalmente anche all'attuale crisi economica».

Per moltissime famiglie l'incubo sono diventati gli ormai vituperati chiavistelli bulgari attrezzi con i quali sono stati forzati ingressi di abitazione con porte corazzate. Ad agire ladri espertissimi bravi nel maneggio di questi speciali attrezzi non facilmente reperibili sul mercato e dai costi unitari certamente non a portata di tutte le tasche, 400-500 euro. I nisseni sono corsi ai ripari raddoppiando le serrature anche delle porte o con altri accorgimenti (per esempio la sostituzione di lamelle) per evitare spiacevoli sorprese. Dalla Squadra Mobile parte anche l'invito ai cittadini «a riferire tempestivamente tutti i fatti che possano consentire meglio il rintraccio di eventuali malintenzionati».

La controffensiva delle forze dell'ordine parte a pochi giorni dalla conclusione delle feste natalizie caratterizzate anche quest'anno da una escalation di colpi sul cui numero però non è dato sapere. Si sa genericamente che sono stati molti ma al di sotto della media nazionale. «Parlare di impennata - sostiene la dottoressa Marzia Giustolisi, vice capo della Squadra Mobile - mi sembra esagerato. Ci siamo accorti però che negli ultimi quindici giorni dall'Urp sono arrivate nei nostri uffici molte più denunce presentate da cittadini che hanno subito visite ladresche. Le indicazioni fornite dai derubati, però, sono frammentarie nella gran parte dei casi. Noi faremo le nostre parti, monitorando il territorio con speciali servizi affidati alla sezione Cobra, il resto lo debbono fare i cittadini. Bisogna invogliarli a stare più attenti e fornire, laddove possibile, indicazioni più dettagliate. A mio avviso - ha concluso Marzia Giustolisi - si sta cercando di riorganizzare un gruppetto per compiere furti in appartamenti. Contiamo molto sulla collaborazione dei cittadini».

Nel capoluogo le modalità con le quali sono state aperte porte blindate hanno sorpreso persino gli investigatori. Gli autori sono stati talmente abili da non lasciare o segni di effrazioni nelle porte violate con tecniche ritenute innovative e, a quanto pare, riconducibili all'utilizzo di questi speciali grimaldelli della cui esistenza - a parte gli addetti ai lavori - si sapeva ben poco. Lavori insomma "puliti" sui quali - controlli straordinari a parte - la Mobile lavora da qualche mese.

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