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«Il sindaco ha deciso di affossarci»: protestano circoli e società sportive

Documento di 30 dirigenti arrabbiati anche per i 70 mila euro di sponsorizzazione al Tc Villa Amedeo

CALTANISSETTA. Le associazioni sportive cittadine, riunite nel «Comitato spontaneo sport Caltanissetta» preparano il pacco di fine anno per il sindaco Michele Campisi. Un regalo al ”tritolo”. Il Comitato è composto dai presidenti di federazione, dalle società sportive e dagli enti di promozione, complessivamente una trentina firmatari di un documento. Contestano la promessa formale del sindaco di sponsorizzare il prossimo torneo di tennis organizzato annualmente dal TC Villa Amedeo a cui il primo cittadino avrebbe promesso un contributo di settantamila euro a fronte di una richiesta da parte del circolo tennistico di centomila euro “in un momento – scrivono i componenti del Comitato – in cui la situazione della nostra città è davvero disastrosa, con grosse difficoltà a reperire fondi per i lavoratori comunali e considerando che la gestione dell’Ente è oramai ridotta soltanto all’ordinaria amministrazione, il settore sportivo, attraverso le società che la compongono, risulta essere fortemente in emergenza soprattutto dal punto di vista economico. A rendere ancora più drammatica la situazione sociale, l’aumento delle tasse comunali che tuttavia non riescono a coprire le ordinarie esigenze dello stesso ente. Non ultimo i dirigenti scolastici sono costretti a chiedere alle famiglie, che cercano con grandi sacrifici di far praticare lo sport ai propri figli, una partecipazione alle spese di gestione. Le società sportive nissene, gli enti di promozione e le federazioni – prosegue la nota - devono inoltre tassarsi per far fronte al pagamento delle rette alle palestre scolastiche. A tutta la popolazione nissena (sportiva e non solo) viene chiesto un’ulteriore sacrificio in considerazione del difficile momento che stiamo attraversando”. E parte la stoccata finale con una serie di interrogativi. “Presidenti di federazioni e Presidenti di Associazioni di promozione sportiva vogliono “denunciare” un atteggiamento discutibile da parte dell’amministrazione locale che invece di promuovere lo sport a tutti i livelli cerca di affossare ulteriormente coloro i quali con enormi sacrifici portano avanti un progetto che mira da anni a salvaguardare la crescita giovanile senza distinzione alcuna”.  

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