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Addio carta e penna, computer al pronto soccorso di Niscemi

Al Suor Cecilia, anche una lampada di ultima generazione che diffonde la luce a cono senza creare ombre. Inoltre, sono state assegnate al presidio niscemese due moderne barelle e una "cardiolina" mobile

NISCEMI. Al pronto soccorso dell'ospedale Suor Cecilia Basarocco non si scrive più a penna. L'azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta ha inviato due computer che servono a ottimizzare e a rendere più funzionale il servizio. Ma non è solo questa attrezzatura di cui l'Asp ha dotato il pronto soccorso niscemese. La sala operatoria è stata attrezzata con una lampada scialitica di ultima generazione, che diffonde la luce a cono senza creare ombre. Inoltre, sono state assegnate al presidio niscemese due moderne barelle e una «cardiolina» mobile, ossia un elettrocardiografo montato su un tavolinetto fornito di rotelle, che può essere trasportato ovunque sia necessario controllare le condizioni cardiache di un paziente. A dare notizia dell'arrivo delle nuove apparecchiature e sussidi tecnologici è l'assessore comunale alla Sanità, Massimiliano Ficicchia. «Sin dal mio insediamento del mese di giugno scorso - riferisce Ficicchia - ho cercato in tutti i modi di perorare la causa del rilancio del nostro presidio ospedaliero. Ho avuto frequenti incontri con il direttore generale dell'Asp 2, Paolo Cantaro, al quale ho richiesto una particolare attenzione per il Basarocco. Le mie sollecitazioni non sono cadute nel vuoto». L'assessore Ficicchia ricorda che qualche mese fa è arrivata al servizio del 118 un'ambulanza attrezzata anche per la rianimazione e nuovo personale medico per il pronto soccorso, mentre sono iniziati i lavori di adeguamento dei locali presso il nuovo padiglione, che dovranno ospitare i poliambulatori e il servizio di guardia medica. Il direttore sanitario, Francesco Bennici, conferma la nuova dotazione del pronto soccorso che migliorerà le prestazioni destinate all'utenza. Bennici sottolinea però la carenza del personale infermieristico e ausiliario, mentre auspica un urgente completamento dei lavori per il trasferimento del servizio di radiologia nel nuovo padiglione ospedaliero.


S.F.

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