PALERMO. Dal liceo artistico allo spettacolo, passando dalle passerelle al cinema e truccando star del calibro di Naomi Campbell, Britney Spears, Lene Marlin. Ne ha fatta di strada Gennaro Marchese, oggi tra i più importanti make up artist del panorama internazionale. Strada che inizia proprio a Palermo, 27 anni fa, quando Marchese prese il primo pennello tra le mani. «Volevo fare il pittore – racconta Marchese - ma l’arte del make up mi ha sempre affascinato. Ho deciso così di indirizzare il mio senso dell’arte verso il trucco». Passaggio non troppo difficile, considerando che truccare è un po’ come dipingere. «È un’unione forte quella che c’è tra l’arte e il make up. Vanno di pari passo – spiega Marchese - fondendo colori e senso di profondità. Truccare è proprio come avere una tela bianca tra le mani». Marchese ha lasciato la Sicilia per trasferirsi a Milano dove ha sfilato per numerosi marchi internazionali. Poi è approdato a Roma e lì vive e lavora ormai da diciannove anni. «Palermo mi stava stretta – racconta ancora Marchese – non era facile allora lavorare nel mondo della moda in Sicilia. Non lo è ancora oggi, anche se mi accorgo che la nostra terra si è comunque molto evoluta da questo punto di vista. La Sicilia, però, nonostante tutto, mi manca moltissimo. Ci torno sempre con enorme piacere». Al momento Marchese è impegnato a Rimini sul set di «Oggi a me, domani a te», film con Anna Falchi, Mariagrazia Cucinotta e Giancarlo Giannini, per la regia di Marco Limberti. Marchese è il truccatore ufficiale del film: tutti devono passare dai suoi pennelli magici. «La maggior parte degli attori che stanno lavorando a questa pellicola sono già stati truccati da me in altre occasioni – racconta ancora Marchese -. Ma sono felice di truccare tutti, indistintamente, perché faccio ciò che mi piace davvero. Credo non ci sia niente di meglio nella vita che affermarsi nella professione che si ama». Mestiere non troppo facile, però. Esistono numerosi corsi per make up artist in Italia e all’estero, ma non sempre funzionano. «In realtà il segreto è uno soltanto: studiare – spiega Marchese -. Studiare tanto e bene perché solo con basi solide si può diventare qualcuno. È vero poi che ci vuole anche tanto talento ed istinto artistico. No all’improvvisazione. Conosco tanti truccatori e purtroppo quelli veri si contano sulle dita di una mano. Sono molto pochi, il resto improvvisa e spesso fa pasticci». Nei progetti a breve termine di Gennaro Marchese c’è una linea di make up che porti il suo nome. «Sto cercando una casa produttrice disposta a realizzare una collezione – conclude Marchese -. L’idea è quella di dedicarla a tutte le donne, principalmente a quelle poco pratiche. Una linea di trucco da borsa per chi ha fretta, non conosce le basi del make up, ma non vuole comunque rinunciare ad essere bella».
Da Palermo a Roma con i suoi trucchi Ecco l’uomo che fa belle le dive
La storia di Gennaro Marchese, partito dalla Sicilia e oggi make up artist. Dagli inizi come modello ai primi passi nella professione che lo ha reso noto
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