PALERMO. Nessun danno al cuore con la sigaretta elettronica. Il verdetto arriva dai cardiologi europei che hanno preso parte al Congresso dell'European Society of Cardiology a Monaco di Baviera. La versione tecnologica della "bionda" disponibile da qualche anno anche in Italia, può essere così a tutti gli effetti un sistema per abbandonare il tabagismo che in questo secolo causerà un miliardo di morti in tutto il mondo. Ma i diffidenti, come in tutte le novità, non mancano. Quel che è certo è che non comporta conseguenze per il cuore. I ricercatori, infatti, hanno misurato la funzione del muscolo cardiaco in 20 fumatori volontari sani 25-45enni prima e dopo aver fumato una sigaretta vera, e in 22 volontari della stessa età prima e dopo aver aspirato per 7 minuti una sigaretta elettronica. Lo studio parla chiaro: se il primo gruppo evidenziava un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, in quelli che avevano utilizzato la sigaretta elettronica era stato registrato solo un incremento lieve della pressione minima. Stessa cosa all'esame ecocardiografico, che ha mostrato notevoli alterazioni dei parametri che indicano la funzionalità cardiaca nei fumatori di sigarette vere, e nessuna conseguenza in quelli che avevano impiegato quelle elettroniche. Gli studiosi, comunque, tengono a precisare che serviranno ulteriori approfondimenti.
Ma dove trovare la sigaretta elettronica? Nelle farmacie, per esempio, o in rivenditori specializzati, come le tabaccherie (a Milazzo ha appena aperto lo Sm'art Smoke Different). Ma è disponibile anche online. Il costo? Di certo complessivamente inferiore alle sigarette vere: una elettronica varia in linea di massima in base al modello e alla quantità di prodotti offerti all'interno del kit scelto. Per un kit base (comprensivo di cartucce per la sigaretta elettronica e un paio di ricambi) la spesa si aggira intorno a poco più di 30 euro, per arrivare fino a circa 60 euro nel caso di kit più ricchi e strumenti più tecnologici.
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