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Palermo e l’inquinamento acustico

Buongiorno, scrivo due righe per cercare di sollevare finalmente un problema che sembra del tutto ignorato da qualsiasi amministrazione di succeda in questa città ormai marcia.
L'inquinamento acustico 24/7, ovvero 24 ore su 24 per sette giorni su sette, che subiamo noi che viviamo in centro storico ha raggiunto ormai livelli del tutto deliranti.
Io personalmente vivo all'incrocio tra corso Vittorio Emanuele e via Roma, secondo piano. Sappiano gli assessori, i vigili o chiunque altro abbia voce in capitolo che per noi è impossibile a finestre aperte parlare al telefono o persino ascoltare la televisione. Figuriamoci fare riposare i bambini (io ho una figlia di tre mesi che deve scegliere fra non dormire per il caldo o per i rumori)
Manifestazioni continue, sirene spiegate di polizia, carabinieri e scorte tutto il giorno, musica a tutto volume di quei porci delle motocarrozzette, clacson furiosi fino alle cinque della mattina di quei porci dei miei concittadini... Basta non se ne può più. Ed i vigili ignorano scientificamente il problema...
Si sono preoccupati dei locali notturni... ma vadano a percepire la realtà dei problemi. Il problema dei locali in centro storico era il livello abnorme di traffico che si raggiunge nel triangolo piazza Marina, Quattro Canti, stazione.... Questa città è uno schifo. Provo compassione per i turisti e provo vergogna per l'assenza di senso civico assoluto di tutti i cittadini.
Vincenzo Barresi

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