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Altro che malasanità

Gentile Direttore, in un periodo in cui si discute tanto di “allarme ospedali”, “emergenza pronto-soccorso”, “malasanità”, desidero raccontare la recentissima esperienza vissuta dalla mia famiglia al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civico di Palermo. Dopo circa tre giorni di febbretta di scarsa entità, una domenica mattina mio marito si sveglia con grande difficoltà a respirare. Chiamata mia figlia, si decide di portarlo al Pronto Soccorso, quello dell’Ospedale Civico, per l’appunto. Entriamo, mia figlia spiega qual è il problema e immediatamente l’infermiera del triage lo fa accomodare per rilevare i parametri routinari (la pressione, la frequenza, il livello di ossigeno nel sangue). Dopo meno di un minuto arriva un’altra infermiera con una sedia a rotelle e lo accompagna nella sala visite spiegando con cortesia e professionalità che si tratta di un “codice rosso”. Sono le 11.30 del mattino. Immediatamente il medico lo visita, gli viene effettuato un prelievo, posizionata la maschera dell’ossigeno e l’aerosol e iniziata la terapia endovenosa. Mio marito è lucido, pertanto il medico gli spiega cosa ha e come ha intenzione di procedere. Alle 12.20, veniamo accompagnati al 5 piano del padiglione, al reparto di osservazione breve intensiva del Pronto Soccorso. Lì mio marito viene messo a letto, nuovamente visitato, gli viene somministrata una flebo di antibiotico, servito il pranzo, effettuata la Tac polmonare. Polmonite. Alle 14.30 viene ricoverato nel reparto di Medicina d’Urgenza. Tre giorni dopo viene dimesso senza febbre, con il respiro regolarissimo e con l’indicazione a tornare per controllo dopo una settimana. Al controllo è risultato guarito. Alla luce di quanto detto, voglio sentitamente ringraziare i medici e gli infermieri del Pronto Soccorso e del reparto per la qualità dell’assistenza erogata e per la gentilezza e l’umanità mostrata nei confronti dei pazienti e dei loro familiari, il personale ausiliario per la pulizia dei locali e, nel contempo, congratularmi con il primario del reparto di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza e con la Direzione Sanitaria dell’Ospedale Civico per l’eccellenza dell’organizzazione esibita.
Elvira Alaimo, Palermo

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