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La mia Palermo sporca, la Svizzera in cui vivo pulita: vi spiego perchè

Per troppo tempo ho fatto finta di non sapere/non vedere il grado di degradazione ambientale di assoluto spicco a cui é arrivata la città per la quale nutro un contrasto di sentimenti che possono essere sintetizzati in amore/odio. Amore perché ivi son nato e rimasto fino ai 18 anni ed il cuore non dimentica. Odio perché vivendo da quasi 50 anni in Svizzera non riesco a spiegarmi il motivo per cui, pur essendo la maggior parte dei palermitani coscienti della sporcizia sovrana in città, masochisticamente si ostinano a dire che tanto nessuno fa qualcosa per cambiare tale situazione. Ognuno di noi é responsabile di ció che fa, ma é anche responsabile se non fa nulla affinché ció che vien fatto contro le regole del buon vivere civile venga redarguito, in extremis sanzionato. Eh si, perché non si sa con chi si ha a che fare. Ma é una buona scusa?
In Svizzera se le famose regole vengono infrante, prima che con l’autorità giudiziaria ci si scontra con il buon senso di molte persone che ci fan notare che qualcosa che abbiam fatto non va fatto. Allora se i tanti facessero notare ai pochi le trasgressioni forse le regole ricomincerebbero ad avere il loro valore. E se il tizio che getta fuori dal finestrino il pacchetto fosse avvicinato da qualcuno che gentilmente gli dicesse che quel pacchetto é suo, forse un pó per volta riuscirebbe a capire che sta sbagliando qualcosa. E che dire della raccolta differenziata? Bisogna assolutamente insegnare ai bambini a scuola come la si fa. E saranno i bambini che dovranno alzare il cartellino rosso ai loro genitori quando codesti sbagliano. C’é da dire che la raccolta differenziata, che é in grado di creare molti posti di lavoro, deve essere molto migliorata (vedi lattine, plastica e pet separati). Perché se i nostri governanti non sono capaci, noi possiamo insegnarglielo e quindi pretendere che mettano in atto quanto necessario all’uopo o si mettano da parte. Ci rendiamo conto che chi vende turismo puó enumerare tutte le bellezze, e quante, ci sono nella nostra bella terra, ma quando porta gli operatori in loco non puó spiegare la sporcizia che c’é tutt’intorno?  Avrei tanto ancora da dire ma non mi dilungo a meno che non ci sia un interesse ad avere qualche suggerimento che sia utile a tutta o alla parte volenterosa della comunità della nostra bella e maltrattata città.
Santi Biondo  

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