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Lavoro, sindacati in piazza a Roma: "Il governo cambi rotta e si confronti con noi"

Manifestazione a Roma

È partito da Piazza della Repubblica a Roma il corteo organizzato da Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione nazionale unitaria 'Futuro al lavoro'. Tra bandiere dei sindacati e non solo, palloncini verdi rossi e blu, musica e striscioni, il corteo ha iniziato il percorso.

Prima della partenza, i leader sindacali si sono soffermati con la stampa. "Fin da settembre-ottobre, appena abbiamo visto le prime proposte del governo dichiarammo che questa manovra era miope e recessiva perchè non affrontava i nodi di fondo è non interveniva sulle cause che hanno determinato la crisi", ha detto Maurizio Landini della Cgil.

"Il governo cambi rotta, siamo a un passo dalla recessione economica, la produzione industriale cala, lo spread aumenta, servono interventi per ritornare a crescere, a cominciare dalle infrastrutture", gli fa eco Annamaria Furlan della Cisl.

"La piazza è strapiena", ha sottolineato Barbagallo. "Il governo si confronti con i sindacati".

"Questa piazza chiede di ripartire dal lavoro. Le tante persone che oggi sfilano lo fanno per chiedere investimenti che creino buona e sana occupazione", afferma il coordinatore nazionale di Articolo Uno, deputato di Leu, Roberto Speranza che ha preso parte alla manifestazione.

"Di Maio e Salvini non ascoltano gli italiani. Hanno chiesto i voti ai cittadini dicendo 'prima gli italiani' e stanno governando contro i cittadini e contro gli italiani, perchè la produzione industriale e la crescita sono crollate", ha detto Nicola Zingaretti candidato alla segreteria del Pd durante il corteo dei sindacati a Roma.

"L’occupazione cala. Fanno solo propaganda, tradendo tutti gli impegni che si erano presi negli ultimi anni e giustamente l’Italia si sta mobilitando. Non vorrei che - ha aggiunto - distruggere l’Italia sia un loro obiettivo strategico per fare altro".

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