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Effetto gelo, arriva il vademecum salva-spesa

ROMA - Verificare l'origine nazionale, acquistare prodotti locali, comprare direttamente dagli agricoltori nei mercati o in fattoria e non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali. Sono questi i consigli della Coldiretti per ottimizzare la spesa e non rinunciare, nonostante i danni provocati dal maltempo, a cibi preziosi per il benessere in questa stagione, utilissimi a combattere le basse temperature e l'arrivo del picco influenzale.

Con la riapertura dei mercati – sottolinea la Coldiretti - gli effetti dell’ondata di freddo e neve si sentono sugli scaffali di negozi e supermercati dove alcuni ortaggi mancano perché distrutti dal gelo e si segnalano aumenti dei prezzi per altri. Si tratta del risultato dei danni provocati dal maltempo che ha ridotto l’offerta di frutta e verdura per le gravi perdite di prodotto nei campi all’aperto, nonchè problemi in serra soprattutto nel centro-sud Italia, ma le difficoltà riguardano anche il resto dell’Europa e del bacino del Mediterraneo con conseguenti tensioni sui prezzi nel carrello della spesa.

Nelle campagne del sud le temperature sotto lo zero hanno danneggiato le coltivazioni invernali come carciofi, finocchi, sedano, prezzemolo, cavoli, verze, cicorie e broccoli, e lo sbalzo termico improvviso ha inevitabilmente un impatto anche sull'aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra. Le difficoltà riguardano anche il resto dell'Europa e del bacino del Mediterraneo con conseguenti tensioni sui prezzi nel carrello della spesa. L'anomalia climatica ha ridotto i raccolti anche in Marocco, Egitto, Turchia, Olanda e Spagna dove nella Murcia, che rifornisce tradizionalmente i mercati europei, sono stati distrutti almeno trecento ettari di carciofi, lattuga e broccoli. 

 

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