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Botti di Capodanno, bollettino di guerra in Italia: tre feriti a Palermo, tredici in tutta la Sicilia

Festa nelle piazze di tutta Italia per l'inizio del nuovo anno. Nonostante i divieti, non sono mancati incidenti legati all'uso dei botti.  Feriti anche in Sicilia, 13 in tutto: tre, per fortuna lievi, a Palermo. Per due di loro prognosi di sette giorni: un uomo di 56 anni è stato medicato al "Buccheri La Ferla", per una ferita all' orecchio sinistro, mentre un 33enne ha riportato delle lesioni al bacino per delle schegge. Dieci giorni di prognosi invece per un trentunenne, per delle ferite alla mano sinistra e ad un arcata sopraccigliare: dal "Buccheri la Ferla" è stato poi trasferito al Civico nel reparto di chirurgia plastica.

Ferite più grave a Catania, dove a un uomo di 43 anni i medici del Garibaldi hanno amputato la mano destra, per lo scoppio di una bomba carta nel quartiere Librino; un’altra persona, nell’Acese, ha perso tre dita della mano sinistra ed è stato curato dai sanitari del Cannizzaro. Bruciature ed escoriazioni, sempre nel Catanese, per altre cinque persone, tra cui un minore.

Nel Messinese, un ventenne di Savoca è ricoverato nell’ospedale Papardo, a Messina, per le ferite a un occhio e a una mano provocate dall’esplosione di un petardo durante i festeggiamenti del Capodanno. Sempre nel messinese, a Milazzo e a Barcellona Pozzo di Gotto, si registrano altri due feriti in modo lieve.

Nel resto d'Italia problemi in particolare in provincia di Milano, dove un giovane è in gravi condizioni dopo lo scoppio di un petardo che gli ha dilaniato le mani e ferito volto e testa. A Napoli e provincia i feriti, secondo un primo bilancio della questura, sono stati 37, uno in meno dell'anno passato. Cinque di loro - c'è anche un dodicenne - sono ricoverati in ospedale con prognosi di 30 giorni per traumi da esplosione.

Un ragazzo è rimasto gravemente ferito per l'esplosione di un petardo a Cesate, nel Milanese. Secondo le prime informazioni ha riportato una grave ferita alla testa e alle mani, una delle quali, la sinistra, è stata dilaniata. La destra ha perso un dito e il volto ha riportato ustioni. Sul posto, in strada, in via Italia, lo stanno stabilizzando i soccorritori del 118.  Una donna di 36 anni è ricoverata in condizioni molto gravi all'ospedale Rummo di Benevento dopo essere stata colpita dalla scheggia di un grosso ordigno esploso all'esterno della struttura dove si stava festeggiando l'arrivo del nuovo anno. E' accaduto a Sant'Agata dei Goti.

Complessivamente, sono quattro i feriti nel Sannio. Gli altri tre sono lievi. Si tratta di una persona di Benevento e di altre due residenti in altre province. Hanno dovuto fare ricorso ai sanitari del "Rummo" per lievi ustioni provocate dalla esplosione dei botti.

E' di otto feriti, nessuno dei quali in condizioni gravi, il bilancio dei danni provocati dai botti di Capodanno in Calabria. Il maggior numero di persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari si è registrato a Crotone e provincia. L'episodio più pericoloso si è verificato in città dove un uomo per l'esplosione di un petardo si è procurato una ferita alla mano ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Gli altri quattro casi si sono verificati in comuni della provincia. Due le persone rimaste ferite a causa dei botti nel Cosentino: un uomo di Fagnano Castello che ha riportato la frattura della mano ed escoriazioni al torace e al volto e una donna di Rossano con un occhio ustionato. Una persona è rimasta ferita alla mano anche a Catanzaro. Nessuna segnalazione di problematiche legate all'uso di materiale esplodente, invece, dalle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia.

Un giovane di 17 anni e un uomo di 33, sono rimasti leggermente feriti durante i festeggiamenti nella notte di Capodanno per l'esplosione di fuochi d'artificio nel foggiano. I due - fanno sapere dalla Questura - hanno riportato lievi bruciature al volto. In nottata sono stati medicati dai sanitari del pronto soccorso degli Ospedali Riuniti. Guariranno in una settimana al massimo. Sono invece una ventina gli interventi fatti dai vigili del fuoco per cassonetti in fiamme a Foggia. Agli inquirenti spetta il compito di accertare se i roghi siano accidentali, partiti da qualche fuoco d'artificio finito inavvertitamente nei raccoglitori di rifiuti, o siano stati appiccati volutamente.

I feriti tra Napoli e provincia per i botti, uno in meno rispetto all'anno scorso. E' il bilancio reso noto dalla Questura. Ventitre le persone ferite in città, 14 in provincia. Coinvolti a Napoli anche tre minori, di 11 anni e mezzo, 12 e 17 anni. Il dodicenne, in particolare, è stato ricoverato all'ospedale Vecchio Pellegrini per un trauma da scoppio di petardo alla mano destra, con una prognosi di 30 giorni. Un cittadino polacco di 21 anni è stato ferito a Ischia alla mano destra dallo scoppio di un petardo, trauma all'occhio sinistro per un cittadino di Moncalieri. In totale, cinque dei feriti sono ricoverati con 30 giorni di prognosi. Un 17enne ha riportato una ferita lacero-contusa alla gamba destra in seguito all'esplosione di botti di fine anno ed è stato medicato all'Ospedale del Mare di Napoli. Lo si apprende dalla Polizia. Sempre nel nosocomio napoletano è stato medicato e dimesso con una prognosi di otto giorni un uomo di 57 anni per aver riportato una ustione di secondo grado alla regione lombare. All'ospedale di Villa Betania un 69enne è stato medicato e dimesso con prognosi di dieci giorni per una ferita riportata nello scoppio di un botto di fine anno. All'ospedale 'Maresca' di Torre del Greco (Napoli) un 34enne ha riportato una escoriazione alla mano sinistra ed è stato dimesso con prognosi di sette giorni.

È di otto persone il bilancio dei feriti - reso noto dalla Questura - in provincia di Salerno a causa dell'utilizzo di botti durante la notte di Capodanno. Non si sono registrati incidenti nella città capoluogo, mentre il numero maggiore di feriti si è verificato a Cava de' Tirreni dove quattro persone hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Un 35enne ha perso una mano e riportato gravi danni all'occhio destro. L'uomo, dopo esser stato soccorso al Santa Maria Incoronata dell'Olmo è stato trasferito al Pellegrini di Napoli. È ricoverato in prognosi riservata, invece, un 24enne che ha subito una frattura ossea all'orbita sinistra e una contusione polmonare. Altre due persone hanno riportato lievi bruciature ed escoriazioni con una prognosi giudicata guaribile tra i 10 e 15 giorni. A Battipaglia, invece, ad avere la peggio sono stati due giovanissimi di 19 e 17 anni, entrambi stranieri. Il primo - che avrebbe raccolto un petardo inesploso -, di nazionalità romena, è stato trasportato all'ospedale Santa Maria della Speranza per le lesioni riportate al volto e a una mano che hanno reso necessario l'amputazione di un dito della mano destra. Il minore, invece, ha riportato lievi ferite a un braccio. Altre due persone, infine, sono state medicate presso l'ospedale di Mercato San Severino per bruciature e lievi escoriazioni causate dallo scoppio di petardi.

 

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