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Imprese, fisco, risparmiatori: tutte le novità della manovra punto per punto

Ecco le novità della manovra su fisco, imprese, banche e risparmiatori.

FISCO WEB TAX: resuscita la tassa del 3% sul digitale. Riguarderà le imprese con oltre 750 milioni di fatturato di cui 5,5 milioni almeno prodotti online.

CONDONO VIA SALDO E STRALCIO: arriva la sanatoria sui debiti fiscali e contributivi per chi ha Isee sotto i 20.000 euro (o è in liquidazione). Tre le aliquote: 16%, 20% e 25%.

FLAT TAX PER AUTONOMI: le partite Iva possono aderire ad un regime forfettario del 15% sui ricavi fino a 65 mila euro e (dal 2020) del 20% sulla quota eccedente fino a 100.000 euro.

GIOCHI E TABACCHI: aumentano le aliquote sui tabacchi lavorati, così come il Preu su slot e videolotteries.

CEDOLARE SECCA SUI NEGOZI: arriva la cedolare al 21% sugli affitti di locali commerciali fino a 600 mq stipulati nel 2019.

IMPRESE  IMU SUI CAPANNONI: la deducibilità dei beni strumentali raddoppia rispetto al precedente 20% salendo al 40%.

PREMI INAIL: sgravio di circa il 30% per un totale di 410 milioni nel 2019 fino a 600 milioni nel 2021.

MINI IRES: per chi reinveste gli utili in azienda in beni strumentali o posti di lavoro l’Ires scende al 15%. Addio però all’Ace e all’Iri. Il credito d’imposta su ricerca e sviluppo viene dimezzato, ridimensionato il superammortamento.

BOLKESTEIN: niente gara per le concessioni demaniali di balneari e ambulanti. Il commercio su aree pubbliche viene escluso dalla direttiva Ue, per i lidi il rinnovo è di 15 anni.

ANCHE CDP PER SALDO DEBITI P.A, MULTE A RITARDATARI - risorse anticipate da banche e Cdp per accelerare i pagamenti 2019. Dal 2020 per chi non rispetta i tempi o non smaltisce lo stock, tagli alle spese sui consumi intermedi e multe, che, in sanità, costeranno parte delle indennità a direttori generali.

BANCHE E ASSICURAZIONI RISPARMIATORI: risarciti anche gli azionisti colpiti dai crack bancari, priorità a chi ha Isee sotto i 35.000 euro. Il fondo è di 1,5 miliardi in tre anni. Per l’indennizzo, il 30% del costo di acquisto per massimi 100.000 euro, il risparmiatore non dovrà più dimostrare il misselling di fronte all’Arbitro Consob, ma fare richiesta ad un Commissione di 9 saggi del Mef.
DALLE BANCHE OLTRE 3 MLD, 900 MLN DA ASSICURAZIONI - La manovra introduce una modifica del trattamento contabile di perdite e svalutazioni dei crediti che portano ad un incasso per lo Stato di 3,5 miliardi. Le assicurazioni invece dovranno fare i conti con un aumento degli acconti fiscali da 900 milioni.

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