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Vela, Ettorre: "Bilancio 2018 positivo. Nel 2019 caccia alla qualificazione olimpica"

"Possiamo definirlo un bilancio positivo su tutti i fronti, in particolare su quello che ci eravamo imposti e cioè accompagnare nuovi ragazzi che potessero guardare al futuro non solo in vista di Tokyo 2020 ma anche di Parigi 2024". Il presidente della Federvela Francesco Ettorre, nel corso di un’intervista all’Italpress, traccia un bilancio del 2018 per la vela italiana.

"Il bilancio è ottimo sia nell’ambito delle squadre olimpiche che di quelle giovanili, si è verificato insomma un ottimo connubio tra l’eccellenza e il vivaio che si sta formando. E’ importante ottenere risultati, ma allo stesso modo portare avanti un percorso che ci guidi oltre l’immediato" le parole di Ettorre, che vuole imprimere alla Fiv un segno che guardi al futuro della disciplina in chiave azzurra.

I risultati ottenuti quest’anno ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona ed alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires sono promettenti ed hanno regalato diverse soddisfazioni. "Ai Giochi del Mediterraneo abbiamo ottenuto eccellenti risultati come mai accaduto in precedenza. Abbiamo portato a casa anche tanti risultati in classe olimpica nelle finali di World Cup e diversi nostri atleti hanno vinto medaglie alle finali di Marsiglia. E’ stato un anno fantastico con la ciliegina sulla torta a Buenos Aires dove sono arrivate due medaglie sulle tavole ed una sul kitesurf, risultati ottenuti grazie a giovani atleti dalle grandi prospettiva. Sono già inseriti nel gruppo olimpico, vediamo cosa potranno fare guardando oltre Tokyo" l’auspicio del dirigente abruzzese.

Il 2019 sarà anno di qualificazioni olimpiche, la vela italiana è già stata protagonista in questo senso e vorrà continuare ad esserlo.

"Il primo step è stato ad agosto in Danimarca, si sono qualificate 6 classi su 10 facendo un notevole passi avanti nella prima qualifica. Adesso ci stiamo concentrando per creare le condizioni migliori per gli atleti già qualificati e tentare la qualifica per le altre discipline che mancano all’appello. Non sarà facile, in alcune classi c'è un divario alto, ma il lavoro della Federazione è quello di spingere più in alto possibile gli atleti. Nel 2019 avremo per la prima volta nella storia una World Cup a Genova, per noi rappresenta un grande stimolo anche perchè oltre a gareggiare saremo impegnati nell’organizzazione. L’altro obiettivo è portare più avanti possibile i ragazzi ai prossimi mondiali giovanili. Insomma, uno sguardo all’olimpica, uno sguardo al settore giovanile, uno sguardo alla base con le scuole vela e con tutto quello che può avvicinare nuovi ragazzi a questa disciplina".

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