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Natale in Giamaica, l’isola di Bob Marley

NEGRIL - L’isola di Bob Marley, nel Mar dei Caraibi a sud di Cuba, offre angoli paradisiaci dove trascorrere le feste di Natale al caldo tra candide spiagge incorniciate da palme, acque trasparenti, foreste tropicali, montagne rigogliose, resort da sogno e seducenti tramonti sul mare. Giamaica da sempre incarna il mito dell’isola avventurosa, piratesca e trasgressiva, scelta come set dei film hollywoodiani, soprattutto quelli di James Bond, e meta privilegiata delle star americane e di personaggi storici, come la regina Elisabetta, John e Jacqueline Kennedy e l’ex leader cubano Fidel Castro. L’isola continua ad attrarre turisti da ogni parte del mondo per la bellezza della sua natura, per la semplicità della gente e per la coinvolgente musica di giovani rasta con i dreadlock che suonano nei locali e sulle spiagge, bevendo rum e fumando ganja. Proprio la musica reggae, diffusa sull’isola grazie al grande artista giamaicano Bob Marley, è entrata a far parte dei beni immateriali dell’Unesco: il genere musicale, che viene insegnato anche nelle scuole come canto popolare e religioso, frutto dell’unione del blues nordamericano e di stili neo-africani, è stato riconosciuto come veicolo di libertà e di pace, una pratica catartica e un mezzo per lodare Dio, contribuendo a veicolare importanti messaggi su temi universali come la lotta all’ingiustizia, la resistenza, l’amore e l’umanità.

L’isola di Giamaica, dunque, offre tanti volti e diverse tipi di vacanze: ecco le migliori località sull’isola e gli indirizzi dove trascorrere le feste e dare il benvenuto all’anno nuovo, brindando al caldo e al ritmo della musica reggae.
Negril, nella punta nord-occidentale dell’isola, è un vero paradiso per chi ama prendere il sole e rilassarsi all’ombra delle palme e con la musica di sottofondo: sulla spiaggia Seven Mile Beach si passeggia lungo il bagnasciuga, si fa snorkeling sulla barriera corallina o si esce con il catamarano alla scoperta dei fondali marini. E’ la costa del lusso, dove si concentrano i resort più esclusivi dallo stile coloniale e con le Spa costruite sulla sabbia morbida e bianca; tra i tanti indirizzi, lo Skylark Hotel offre un ottimo ristorante dove assaporare i piatti a base di pesce fresco e camere da letto affacciate sulla spiaggia. Sulla costa le giornate sembrano non finire mai e al tramonto si passa da un locale all’altro a ritmo di reggae e sorsi di rum: da Alfred’s al Roots Bamboo e al Rick’s Café, sulla scogliera, quest’ultimo indirizzo cult per ammirare lo spettacolo del cielo che si infiamma di tinte rosse e rosa davanti a una birra Red Stripes o a un mojito ghiacciato.

Trasgressiva e seducente, Ocho Rios è da sempre la destinazione perfetta per chi ama le forti emozioni. Cornice di tantissime pellicole hollywoodiane con i suoi scorci da cartolina, la zona è ricca di foreste e montagne a picco sul mare; tra le tante bellezze naturali primeggia il Dunn’s River and Park, dove chi ama le esperienze adrenaliniche deve assolutamente provare la zipline, un percorso a più funi che attraversa la foresta tropicale e sovrasta le cascate. Imperdibile è anche la risalita delle famose Dunn’s River Falls, le alte cascate immortalate nel film 007 Licenza di uccidere, che vengono scalate ogni giorno da migliaia di persone grazie ai gradoni calcarei che scendono verso una piccola spiaggia, formando ripide cascate e piccole piscine naturali. E’ l’angolo più fotografato della Giamaica, così come il Mystic Mountain Rainforest, che con seggiovia, trekking tra gli alberi, toboga e bob silvestre si trasforma in un parco giochi naturale. Il Jamaica Inn è il fiore all’occhiello della zona, un hotel storico divenuto celebre per aver ospitato personaggi famosi come Winston Churchill e Marilyn Monroe. Qui, anche Ian Fleming si lasciò sedurre dai raffinati ambienti in stile coloniale e prese spunto per i suoi libri di James Bond. E’ un luogo unico, dalle cui camere si gode una vista mozzafiato sulla splendida spiaggia caraibica.

Infine c’è Kingston, la capitale: qui il 25 dicembre si festeggia a casa di Bob Marley, intonando le strofe dei suoi più celebri brani. Al 56 di Hope Road si aprono le porte del suggestivo e storico mondo di Bob Marley dove è possibile rivivere la carriera dell’idolo amatissimo profeta di pace, che cambiò le sorti dell’isola. Il museo è un monumento storico, una vera celebrazione per amanti del reggae, dove sono esposti abiti, dischi, fotografie, mobili, chitarre, persino i fori delle pallottole di quando Marley, ancora giovanissimo, subì un attentato. Nel giardino ci sono la sua statua in bronzo e alcune gigantografie biografiche; fuori, nel bar stazionano i rasta con le lunghe treccine sulle spalle, mentre predicano le parole di Marley e fanno musica. Merita una visita anche la casa discografica Tuff Gong, fondata dal musicista, con i vecchi impianti per la stampa del vinile e le sale tappezzate di copertine di dischi e di manifesti di concerti. Il cortile della casa di produzione ospita un enorme murale e un giardino di erbe mediche, molto frequentato dai giovani rasta, dove c’è la possibilità di acquistare i migliori dischi di musica reggae e di ascoltarli.
Lo spirito del giamaicano più famoso del mondo si respira in ogni luogo della città, partendo da Trench Town, il ghetto nero dove visse da bambino e dove continua a vivere il suo mito; il tour finisce nel mausoleo di St. Ann, dove il musicista è sepolto, meta di pellegrinaggi di appassionati da tutto il mondo. Kingston è il luogo perfetto per accogliere l’arrivo del nuovo anno, aspettando l’alba nei suoi tanti e famosi club e in città; The Jamaica Pegasus è un ottimo indirizzo per soggiornarvi tra relax e divertimento.

Per maggiori informazioni: www.visitjamaica.com

 

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