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Auto: a novembre calo delle vendite in Europa (-8,1%)

 A novembre nell'Unione Europea e nei tre paesi dell'Efta (Svizzera, Islanda e Norvegia) sono state immatricolate 1.158.300 auto con un calo dell'8,1% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il consuntivo dei primi undici mesi si chiude con 14.585.417 immatricolazioni e un modesto incremento (+0,6%) sullo stesso periodo del 2017. I dati sono dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei.
    Novembre è il terzo mese consecutivo di calo delle vendite.
 

Auto: Quagliano (Csp), nell'Ue pesano frenata economia, Wltp e diesel
I
 cinque mercati più grandi registrano calo complessivo del 7%
TORINO - Sul calo delle vendite di auto in Europa "hanno influito tre fattori. Innanzitutto - spiega Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor - l'entrata in vigore del sistema di omologazione Wltp sta ancora determinando per alcune case una carenza di prodotto. In secondo luogo il quadro economico della zona euro rallenta. In terzo luogo la demonizzazione del diesel sta determinando un rallentamento nella sostituzione di vecchi diesel". I cinque grandi mercati, che valgono poco meno dei tre quarti delle immatricolazioni dell'area - spiega Quagliano - registrano un calo complessivo del 7,3% in novembre e un leggero calo dello 0,4% nel periodo gennaio-novembre.

Auto: Unrae,preoccupati per conseguenze misure come ecotassa
"Così come altre associazioni della filiera siamo preoccupati per le conseguenze che provvedimenti 'malus' potrebbero avere sul mercato dell'auto nel 2019". Così Romano Valente, direttore generale dell'Unrae,  l'associazione delle case automobilistiche estere, commenta il calo delle vendite di auto in Europa. "L'Unrae auspica - prosegue Valente - che la politica nazionale sia indirizzata verso una mobilità a basse emissioni, sostenendo, non secondariamente, anche l'infrastrutturazione. Provvedimenti come quello in discussione nelle sedi parlamentari, nonché quelli saltuari come le domeniche ecologiche programmate a Roma che interdicono alla circolazione i diesel di ultima generazione e consentono la libera circolazione in deroga di veicoli con oltre 20 anni di età - conclude - non possono considerarsi sostenuti da finalità ambientali".

Anfia, domanda alimentata dai nuovi Paesi membri Ue
A novembre -25% diesel, in crescita elettriche e ibride
"Nonostante la flessione degli ultimi tre mesi, nel progressivo 2018 le immatricolazioni di nuove autovetture registrano un lieve aumento (+0,6%) rispetto al progressivo 2017. La domanda continua a essere alimentata dall'area dei nuovi Paesi membri (EU12), dove le immatricolazioni sono cresciute del 9,6% nel cumulato da inizio anno". Lo rileva Paolo Scudieri, presidente dell'Anfia, commentando i dati Acea sulle vendite di auto in Europa. A novembre sono in calo le vendite di auto diesel, -25% e 44,9% di quota, (11 punti in meno rispetto a novembre 2017); nel cumulato si registra una flessione del 12%, con il 52% di quota. A novembre, le auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 14,2% del mercato, in diminuzione del 2,3%. Diminuiscono anche le immatricolazioni di auto a gas: Gpl -6,5% e metano -41%. La quota di mercato delle autovetture a metano è appena dell'1,3%. Le vendite di auto elettriche, seppure con una quota di mercato di appena lo 0,3%, crescono del 195% nel mese di novembre e le ibride crescono del 19%. L'ottima performance delle nuove registrazioni di auto ibride ed elettriche vale il 5,7% del mercato. 

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