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Centinaio, modernizzeremo agroalimentare e turismo

(ANSA) - ROMA- ''E' interesse del Governo, e mio personale, avviare quanto prima un processo di modernizzazione dei settori agricolo, agroalimentare e del turismo per la cui realizzazione occorre tuttavia attendere le necessarie deleghe che saranno formalizzate. Per il momento, quindi, non posso che rilevare i molteplici obiettivi che ci proponiamo di realizzare con la più ampia collaborazione delle Regioni, attraverso un vero e proprio "patto per la semplificazione", da sancire in Conferenza Unificata''. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio al question time al Senato. In particolare, ha precisato il ministro Centinaio, il disegno di legge richiamato dall'interrogante, senatore Meinhard Durnwalder (Svp-Patt, Uv), conterrà norme per la semplificazione e riordino in materia di agricoltura, di controlli amministrativi in materia di qualità dei prodotti. ''In tale direzione, - ha annunciato il ministro - procederemo ad organizzare le disposizioni per settori omogenei o per materie e a facilitare gli adempimenti amministrativi a carico delle imprese agricole per l'erogazione dell'aiuto e/o al sostegno regionale, nazionale e comunitario nell'ambito della Politica agricola comune''.

La realizzazione di un sistema unico di controlli in materia di qualità dei prodotti, sulle produzioni a qualità regolamentata, oltre ad evitare duplicazioni, ha inoltre sottolineato Centinaio, ''ci permetterà di tutelare maggiormente i consumatori ed eliminare gli ostacoli al commercio e le distorsioni della concorrenza. Intendiamo procedere altresì ad un potenziamento - ha concluso - del sistema di rilevazione dei prezzi e dei costi di produzione delle imprese e definire una disciplina nazionale di coordinamento per lo sviluppo e l'incentivazione dell'agricoltura di precisione.

Anche il riordino della disciplina delle frodi agroalimentari e della normativa in materia di turismo, nei limiti delle competenze sancite ai sensi del titolo V della Costituzione, rientrano tra gli scopi che perseguiremo tempestivamente appena ci sarà il consenso del Parlamento''.(ANSA).

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