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Nervo (Anfia), bene confronto con Istituzioni nel triennio

ROMA - Un dialogo costante e continuo con le istituzioni che ha consentito negli ultimi tre anni ad Anfia, l'associazione nazionale filiera industria automobilistica, di cogliere al meglio le opportunità della quarta rivoluzione industriale, a partire dalla sperimentazione del Piano Industria 4.0, poi Impresa 4.0, delle misure fiscali contenute nella Legge di Bilancio 2017 e del Decreto Smart Roads per la sperimentazione su strada delle tecnologie di guida automatizzata. È più che positivo il bilancio di Aurelio Nervo, presidente uscente di Anfia, che nel corso dell'assemblea pubblica dell'associazione ha tirato le somme degli ultimi tre anni di lavoro. "In questi tre anni - ha precisato Nervo - abbiamo tracciato un percorso di crescita che ci ha permesso di tagliare traguardi significativi, in diverse aree di attività: abbiamo allargato la base associativa del 20%; anche la struttura Anfia è cresciuta, con un incremento dell'organico del 18%; abbiamo partecipato a più di 200 incontri con le istituzioni nazionali e a 25 incontri con le istituzioni europee; più di 100 sono stati gli incontri con le imprese associate, a cui si sommano un centinaio di riunioni interassociative ed infine abbiamo preso parto ad una cinquantina di tavoli internazionali di regolamentazione tecnica e oltre 20 sono state le riunioni internazionali tenute con organismi tecnici internazionali. Tutto questo - ha proseguito Nervo - ci ha permesso di confermare Anfia come interlocutore autorevole e ascoltato nelle diverse sedi istituzionali".

In questi tre anni sono anche nate attività nuove. "A fine 2016, - ha aggiunto poi Nervo - Anfia ha raccolto l'eredità di ATA (Associazione Tecnica dell'Automobile), con l'obiettivo di rivitalizzare molte delle sue iniziative, tra cui i convegni tecnici internazionali - l'ultimo sul tema CO2 lo scorso giugno al Politecnico di Torino - e la Formula SAE Italy, competizione tecnico-sportiva per gli studenti di ingegneria di tutto il mondo, chiamati a progettare e realizzare una vettura prototipo monoposto da competizione. Nel 2016, inoltre, l'associazione ha dato vita alla Sezione Motorsport, in rappresentanza di una filiera che è seconda in Europa dopo quella inglese. Si sono ampliate anche le attività della nostra Area Studi e Statistiche, che oltre a fornire un contributo indispensabile alla realizzazione di studi di settore ha avviato un nuovo servizio per gli associati, basato su un accordo di collaborazione con PricewaterhouseCoopers. Infine - ha concluso il presidente uscente di Anfia - abbiamo investito molto sulla comunicazione: dallo scorso maggio, l'associazione ha un nuovo sito web e nell'ultimo trimestre il numero di utenti ha superato i 10.300 (+22% sul trimestre precedente)".

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