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Nucleare: Desiata, deposito nazionale non in ex centrali

(ANSA) - SESSA AURUNCA (CASERTA), 20 NOV - "Le quattro ex centrali nucleari italiane e gli altri quattro siti gestiti dalla Sogin non sono idonei al Deposito nazionale delle scorie nucleari, ma solo a stoccaggi temporanei". Lo ha detto all'ANSA l'amministratore delegato della Sogin, la societa' pubblica per lo smantellamento degli impianti nucleari, Luca Desiata, a margine di una conferenza stampa alla ex centrale del Garigliano, a Sessa Aurunca (Caserta).

Le quattro ex centrali nucleari italiane sono Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Garigliano (Sessa Aurunca, Caserta) e Latina. Gli altri impianti dismessi del ciclo del combustibile sono a Rotondella (Matera), Saluggia (Vercelli), Casaccia (Roma) e Boscomarengo (Alessandria). Un quinto impianto nucleare sara' preso in carico dalla Sogin a breve, l'ex centro ricerche dell'Ue di Ispra (Varese).

La Sogin ha preparato una mappa dei siti possibili dove potrebbe essere collocato il Deposito nazionale delle scorie nucleari. Questa mappa, detta Cnapi, e' tenuta top secret ed e' al momento ai Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico per la valutazione finale, prima della pubblicazione. Il Deposito deve sorgere in zone non sismiche e lontano dal mare, da corsi d'acqua e da centri abitati. La vicinanza a corsi d'acqua, necessaria per una centrale nucleare, rende non idonee queste per il Deposito. (ANSA).

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