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A poche ore dall'uscita del docufilm di La Vardera, Benigno chiede alla procura di sequestrarlo

Francesco Benigno contro Ismaele La Verdera, la lite a distanza tra i due continua. A pochissime ore dall'uscita del docufilm “Il sindaco – italian politics for dummies”, realizzato dalla ex iena dove verranno raccontati i retroscena della campagna elettorale delle amministrative del 2017, l'attore palermitano ha chiesto alla procura di bloccare la proiezione prevista per domani.

Benigno ha chiesto stamattina al suo avvocato Ivan Norrito di presentare un’istanza urgente in procura. “Avevamo calcolato i tempi rispetto a quest’ultima data, ma data l’urgenza ci siamo appellati all’articolo 321 del codice di procedura penale”, spiega l’avvocato.

Lo scontro tra i due è iniziato quando l’attore palermitano, dopo aver dichiarato di candidarsi a fianco di Fabrizio Ferrandelli, ha deciso di cambiare e sostenere La Vardera. Il rapporto tra i due, però, ben presto si è incrinato e a pochi giorni dalle elezioni si sono "separati".

Poco prima delle votazioni, La Vardera ha deciso di iniziare a filmare il docufilm. C'è chi, subito, pensò che la candidatura fosse un bluff per svelare i "segreti" della politica. L'ultimo episodio legato ai due è avvenuto la notte dello spoglio quando nel comitato di La Vardera è scoppiata una lite che ha costretto i carabinieri e il personale del 118 a sedare gli animi.

Subito dopo la sconfitta elettorale, La Vardera avrebbe chiesto la liberatoria ai personaggi che avrebbero fatto parte del suo film tra cui anche Benigno, che però sostiene il contrario.

Adesso l'ultimo capitolo: riuscirà Benigno a bloccare la proiezione del docufilm e la conseguente uscita nelle sale cinematografiche attesa per il 26 novembre?

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