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Battiston, Bussetti mi ha revocato dalla presidenza dell'Asi

Roberto Battiston revocato dalla presidenza dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Lo rende noto lo stesso Battiston in un tweet. "Oggi il Ministro Bussetti con mia sorpresa mi ha comunicato la revoca immediata dell'incarico di Presidente Asi. È il primo spoil system di Ente di Ricerca", ha scritto Battiston. "Grazie - ha aggiunto - alle migliaia di persone con cui ho condiviso quattro anni fantastici di spazio Italiano". 

Verifiche sulle modalità della nomina
Una verifica formale relativa alle modalità in cui è avvenuta la nomina: sarebbe questa, a quanto si apprende, la motivazione relativa alla revoca di Roberto Battiston dalla presidenza dell'Agenzia Spaziale Italiana. Sempre a quanto si apprende, il cambio al vertice dell'Asi è stato deciso in seguito a una verifica dell'attività svolta dall'Asi negli ultimi mesi e in attuazione di norme vigenti. Fonti del ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca fanno notare che la nomina di Battiston era stata firmata dall'allora ministro Valeria Fedeli il 7 maggio, ossia con un governo che il 4 marzo aveva perso la fiducia degli italiani e agiva in ordinaria amministrazione. La nomina di Battiston, si apprende inoltre da fonti del ministero, non è stata sottoposta al parere preventivo e obbligatorio del Comitato interministeriale per le politiche relative all'aerospazio, istituito con la legge 7 2018, entrata in vigore all'inizio del 2018. Dopo l'uscita di Battiston si andrebbe verso la nomina di Pasquale Preziosa, ex capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana.

Roberto Battiston, esco a testa alta
Un primato internazionale nel settore dei lanciatori, il primo comandante italiano della Stazione Spaziale Internazionale, un ruolo di primo piano in Europa: è questa l'Italia dello spazio costruita con il contributo del fisico Roberto Battiston, dal 2014 alla presidenza dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e il cui mandato è stato revocato il 6 novembre dal ministro Bussetti. "Sono entrato a testa alta nel momento più difficile per l'Asi. Esco a testa alta dopo quattro anni indimenticabili. Con un'agenzia che ha recuperato la reputazione che merita, in Italia e nel mondo", ha detto Battiston salutando i dipendenti dell'Asi.

La sua prima nomina, il 16 maggio 2014, era arrivata al termine di un periodo di commissariamento dell'Asi e da subito era stato chiaro che "come terzo Paese contributore dell'Esa, l'Italia non può permettersi una fase di inattività in un contesto altamente competitivo, nell'ambito del quale vengono discusse strategie di alta rilevanza", come aveva detto lo stesso Battiston subito dopo la nomina.

Nato a Trento nel 1956, sposato con quattro figli, Battiston e' ordinario di fisica sperimentale all'università di Trento, presidente della Commissione II dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) per la Fisica Astroparticellare, e membro del Tifpa (Trento Institute for Fundamental Phisycs and Application), il nuovo Centro Nazionale dell'Infn. Dopo la laurea in Fisica alla Scuola Normale di Pisa, si è perfezionato in Francia, all'Ecole Normale Superieure, e nel 1982 ha conseguito il dottorato presso l'Universita' di Parigi IX, Orsay. Nel 1993 è diventato ordinario di fisica generale nell'università di Perugia.

Lo spazio è da sempre la sua grande passione e nel 1994, con il Nobel Samuel C.C. Ting ha proposto la realizzazione dell'esperimento Ams, il 'cacciatore di antimateria' installato dal 2011 all'esterno della Stazione Spaziale. Come presidente dell'Asi, uno dei suoi impegni principali ha riguardato i lanciatori e oggi il motore del razzo Vega è il modello dei futuri lanciatori europei Vega C e Ariane 6. Nei quattro anni del suo mandato l'occupazione nel settore aerospaziale ha superato la crescita dell'1%, con livelli del 20% nelle piccole e medie imprese e a livello europeo il ritorno per l'Italia ha superato gli investimenti del 4%, pari a 100 milioni.

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