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'Ansa incontra' il presidente di Eicma

L'obiettivo è "confermare la leadership di Eicma a livello mondiale" e per questo "sarà un'edizione molto importante" quella che si svolgerà a Fiera Milano-Rho dal 6 all'11 novembre 2018: è quanto ha spiegato il presidente dell'esposizione dedicata al mondo delle due ruote Andrea Dell'Orto in un forum nell'ambito del ciclo Ansa Incontra organizzato in collaborazione con Eicma.

"Passione e ragione" saranno i caratteri della fiera alla quale parteciperanno oltre 1200 brand con il 52% degli espositori stranieri da 42 paesi che occuperanno 180mila mq con 6 padiglioni e l'area esterna MotoLive: nuovi modelli ma anche sicurezza, elettrico, start up e molto altro i temi di un'edizione che vivrà anche fuori dalla Fiera, con RideMood che animerà alcune zone di Milano e la festa del 10 novembre in città. "Sono molto soddisfatto - ha detto Dell'Orto - Eicma crede molto nella sua identità e non teme la concorrenza di altre fiere internazionali perchè restiamo un punto di riferimento per il mercato delle due ruote".

Il boom delle e-bike e in generale dell'elettrico è stato un altro tema al centro del dibattito:  'E' un segmento in forte espansione - spiega Dell'Orto - e proprio per questo bisogna essere molto attenti alle normativa, che a volte hanno necessità di essere esplicitate ancor di più. Il confine tra bici elettrica e scooter è davvero sottile  - prosegue - ed è necessario anche aumentare la sorveglianza su questi mezzi, talvolta contraffatti'.

La sicurezza è un altro tema aperto per il mondo delle due ruote. Eicma ha un tavolo con le istituzioni, e numerosi sono gli argomenti da discutere: 'Dalle buche ai guard rail - dice Dell'Orto - sono numerosi i versanti sui quali intervenire. Un argomento delicato, ma che merita una analisi approfondita, è l'utilizzo delle corsie preferenziali: sappiamo bene che gli attuali utenti non gradiscono che altri le sfruttino. Bisogna però ricordare che nei Paesi nei quali è permesso il transito alle due ruote, gli incidenti sono diminuiti di circa il 25%'.

Eicma sta pensando a una manifestazione delle due ruote in India. "Ho avviato i primi contatti e stiamo lavorando al progetto - spiega Dell'Orto  - E' un Paese da 20 milioni di moto vendute all'anno e vi è già la manifestazione biennale di settore Autoexpo con la quale si può lavorare". La propensione all'estero di Eicma è testimoniata anche dal dato del 52% di espositori del prossimo Salone di Milano che non sono italiani mentre il settore in generale, dopo i buoni dati di settembre, prosegue nel suo trend positivo. "Dopo l'aumento del 6,7% di immatricolazioni di settembre, anche ottobre sta andando in direzione di crescita", conclude Dell'Orto rispondendo alle domande di 'Ansa incontra'.

Quest'anno EICMA occupa sei padiglioni della fiera. Sono oltre 1.200 i brand che quest'anno metteranno in mostra le loro novità, per oltre la metà esteri e provenienti da 42 Paesi. 

"Proseguire la discussione su temi già avviati su cui non si può prescindere come stimolare gli investimenti su digitalizzazione e industria 4.0" e "ridurre il cuneo fiscale": sono le richieste avanzate al governo da Andrea Dell'Orto, presidente di Confindustria Ancma e di Eicma in un forum nell'ambito del ciclo Ansa Incontra organizzato in collaborazione con Eicma.

"Al governo chiederei di mettere al centro il settore manifatturiero - ha proseguito Dell'Orto - perchè rilancia l'occupazione e rilancia gli investimenti". Inoltre la sicurezza ''è un tema strategico su cui dobbiamo lavorare molto" anche perchè "i costi sociali di chi va in moto sono molto elevati, parliamo di 5 miliardi, e possono essere drasticamente ridotti". "Altri temi si cui lavoriamo - ha aggiunto - sono guard rail più sicuri, siamo in discussione con il governo e sanno benissimo cosa fare, e tutto il tema delle infrastrutture, visto che il tema delle buche ha un impatto importante". Resta in discussione anche l'apertura delle autostrade ai 125 cc: "Riteniamo sia giusto farla - ha concluso Dell'Orto - anche con il governo precedente eravamo arrivati a un buon punto e ora abbiamo riaperto il dialogo con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e sono fiducioso che il tema possa tornare di attualità, così come l'apertura delle autostrade alle moto elettriche".

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