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Arriva 'Valpolitech', prima fiera del vigneto sostenibile

Cresce il vigneto sostenibile in Italia e crescono le tecnologie legate alle macchine agricole specializzare, ai monitoraggi antispreco, ai trattamenti 'puliti'. Valpolitech, la prima fiera dedicata alle tecnologie sostenibili, organizzata a Sant'Ambrogio di Valpolicella (Verona) dal Consorzio tutela vini Valpolicella, si è aperta oggi e si rivolge a una comunità di aziende sempre più vasta in un territorio, l'unico in Italia, che gode di un programma di certificazione creato e promosso dal consorzio vinicolo di competenza.

"Da tempo - ha detto il presidente del Consorzio vini Valpolicella, Andrea Sartori - la Valpolicella ha intrapreso un cammino virtuoso in vigna con il progetto RRR (Riduci, Risparmia, Rispetta). Oggi con questa fiera, complementare al percorso sostenibile intrapreso, intendiamo dare ulteriori risposte alle aziende che hanno individuato con questa scelta un territorio, un mercato e un modello per il futuro".

La due giorni si è aperta con il convegno "Innovazione e sostenibilità: le nuove sfide del vigneto in Italia. La case history della certificazione RRR in Valpolicella". "Il progetto di certificazione RRR - ha detto il sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari, forestali, Alessandra Pesce, intervenuta con un videomessaggio - fa parte di una strategia dove tutti vincono: i consumatori, i produttori e i cittadini di un territorio con un valore ambientale più alto". "Gli impianti risultati nei settori dell'innovazione e della ricerca - ha proseguito - ci inducono a potare avanti una rivisitazione degli strumenti che dovrà avvenire in collaborazione con operatori e mondo della ricerca, per rafforzare competitività e sostenibilità delle imprese".

Un protocollo, quello di RRR, arrivato ormai al terzo anno di applicazione e che, a regime, punta non solo a rendere tutta la filiera doc di Valpolicella a basso impatto ambientale, ma anche a intercettare la crescente tendenza internazionale che vede i consumatori scegliere consapevolmente vini rispettosi dell'ambiente. "La sostenibilità - ha spiegato Olga Bussinello, direttore del Consorzio - è sì un valore ambientale, ma è sempre più un driver economico per le aziende sui mercati internazionali, specie quelli del Nord Europa ma anche statunitensi, particolarmente sensibili e propensi all'acquisto di prodotti green". "Ci piace per questo pensare in futuro a eventi promozionali internazionali dedicati alle aziende in possesso del marchio certificato RRR" ha concluso Bussinello. Ed è proprio l'innovazione sostenibile il filo conduttore della due giorni di 'Valpolitech'. In esposizione macchine agricole anti-spreco per una maggiore efficacia dei trattamenti, sistemi di monitoraggio dei dati agronomici e meteo, software per gestire le operazioni in cantina anche a distanza tramite smartphone, soluzioni tecnologiche per la micro vinificazione fino a piccoli impianti per le analisi in cantina adatti alle piccole imprese e a tutte le novità in tema di calici e bottiglie light-weight e a misura di ambiente. (ANSA).

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