Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Imprenditore palermitano scomparso ritrovato in Scozia: diventa un caso clinico

Non è solo un giallo la scomparsa e il successivo ritrovamento in un ospedale di Edimburgo dell’imprenditore di 52 anni di Lajatico (Pisa) ma di origine palermitana Salvatore Mannino, ma ora potrebbe diventare anche un caso clinico di non semplice risoluzione. Ieri sera la notizia del ritrovamento in diretta a Chi l’ha visto? e del ricovero in stato confusionale oggi la conferma che l’uomo non riconosce neppure i familiari e non parla l’italiano.

La moglie e altri parenti hanno infatti raggiunto l’ospedale scozzese ma, secondo quanto si apprende da fonti vicine alla famiglia, non sarebbero stati riconosciuti dal congiunto e a loro i medici avrebbero detto di non sapersi ancora spiegare la causa della perdita di memoria al punto che Mannino non saprebbe neppure rispondere in italiano alle domande del personale sanitario ma lo farebbe parlando «un inglese di livello scolastico».

L’imprenditore era stato soccorso nei giorni scorsi in stato confusionale mentre era a terra nella cattedrale di Sant'Egidio e poi trasferito in ospedale della città scozzese dove è rimasto ricoverato per alcuni giorni prima che le autorità riuscissero a identificarlo compiutamente e a rintracciare i familiari. Non è però ancora stato chiarito in che modo l’uomo possa avere
raggiunto la Scozia. Mannino era scomparso da casa il 20 settembre scorso dopo avere accompagnato uno dei figli a scuola.

Due giorni la sua auto è stata trovata parcheggiata in una strada piuttosto trafficata di Pontedera (Pisa). A casa invece la moglie trovò 10.300 euro in contanti in una borsa è un biglietto cifrato che tradotto in lettere componeva la frase "perdonami, scusa".

Caricamento commenti

Commenta la notizia