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Grazie a Maruti Suzuki anche India imbocca strada degli EV

ROMA - Anche se il cammino per portare sulle strade dell'India una quantità significativa di auto elettriche è sicuramente più lungo rispetto ad altri mercati, la marca leader nel popoloso Paese - la Maruti Suzuki - ha avviato un programma dimostrativo per far conoscere i vantaggi degli EV in situazioni complesse, come appunto il traffico caotico della megalopoli indiane.

Come dichiarato dallo stesso CEO di Suzuki Motor Corporation Osamu Suzuki in occasione del MOVE Summit di settembre, la Casa giapponese ha l'intenzione di lanciare un primo modello completamente elettrico in quel mercato nel 2020 e i prototipi di minibus a impatto zero - sviluppati per l'India dalla Suzuki in Giappone e costruiti nello stabilimento Maruti Suzuki Gurugram - lasciano intendere che la scelta potrebbe cadere appunto su mezzi per impiego esclusivamente cittadino, con adeguata capacità di trasporto persone (come taxi collettivi) piuttosto che per uso privato.

Una prima flotta di questi veicoli elettrici è partita da Gurugram per un tour del Paese destinato sia al collaudo tecnico (strade, temperature, condizioni reali del traffico) sia per incontrare autorità e potenziali clienti in vista di una valutazione produttiva.

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