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Reggia Venaria, mille volti delle mostre da Erwitt a Ercole

TORINO - Da un'icona della fotografia ai cani nell'arte passando per due miti, Ercole e la motocicletta. Spazia in mondi diversi il programma delle mostre, alla Reggia di Venaria, che accompagnano il visitatore per tutto l'autunno e l'inverno.

Fino al 24 febbraio è possibile ammirare gli scatti di uno dei più grandi fotografi del Novecento, Elliott Erwitt, nella retrospettiva 'Personae', 170 immagini dalle più famose in bianco e nero e quelle a colori quasi del tutto inedite. Considerato il 'fotografo della commedia umana', Erwitt ha ritratto personaggi come Marylin Monroe, Che Guevara, John Kennedy, con uno sguardo acuto ed empatico, mostrando un'adesione alla vita degli individui ma anche il senso della maschera. Due aspetti a cui fa riferimento il titolo dell'esposizione che si chiude con il racconto del progetto che Erwitt ha firmato con lo pseudonimo Andrèe S. Solidor.

Dalle 'personae' alle due ruote con 'Easy rider. Il mito della motocicletta come arte', mostra-happening in programma fino al 24 febbraio con 9 sezioni: 'Stile, forma e design italiano', 'Il Giappone e la tecnologia', 'Mal d'Africa', 'La velocità', 'Sì, viaggiare', 'London Calling', 'Il Mito americano', 'Terra, Fango e Libertà', 'La moto e il cinema'. Oltre alle moto che evocano film leggendari, dal chopper di Easy Rider alla Triumph Bonneville di Steve McQueen ne La Grande Fuga, si possono ammirare bolidi come la Yamaha di Valentino Rossi e la Ducati di Casey Stoner, o moto speciali come la Vespa di Bettinelli che ha percorso 24mila km da Roma a Saigon. E poi l'abbinamento con l'arte, con oltre 50 modelli di moto che dialogano con opere contemporanee.

Da un mito moderno a uno antico, ma sopravvissuto ai secoli fino a essere celebrato anche dalla Disney e dai film 'peplum', da Cinecittà e da Hollywood. 'Ercole e il suo mito' è l'esposizione che fino al 10 marzo indaga questa figura mitologia in oltre 70 opere, tra ritrovamenti archeologici, gioielli, opere d'arte applicata, dipinti, sculture, manifesti, filmati, partendo dal restauro in corso della Fontana d'Ercole, fulcro del progetto dei Giardini della Venaria. Per qualche giorno è inoltre ancora possibile visitare la mostra 'Preziosi strumenti, illustri personaggi', prorogata fino al 4 novembre, che racconta quattro secoli di liuteria e collezionismo, musica e musicisti, nobiltà e mecenatismo attraverso 30 preziosi strumenti, per la maggior parte esposti per la prima volta e appartenuti a illustri personaggi.

Apre invece il 20 ottobre 'Cani in posa. Dall'antichità a oggi', prima grande mostra in Italia dedicata al miglior amico dell'uomo nell'arte. Fino al 10 febbraio è possibile ammirare sculture e dipinti di alcuni fra i più grandi artisti di tutti i tempi che hanno come tema la costante presenza del cane nel mondo dell'arte figurativa occidentale, non solo motivo accessorio della grande pittura di storia ma anche genere vero e proprio. Dopo la figura umana, infatti, il cane è l'animale da sempre più rappresentato dagli artisti, tradendo un legame affettivo e un'affinità elettiva che travalica gli aspetti del decoro formale.

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