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TTG Rimini: il giorno di Centinaio, tra Enit e Bolkestein

RIMINI - La lotta all'abusivismo, i balneari e la Bolkestein, la questione Enit: la prima giornata del TTG Travel Experience - la grande fiera del turismo organizzata da Italian Exhibition Group alla Fiera di Rimini - contempla tutte le grandi questioni calde del turismo italiano. E tutto gira attorno al ministro del Politiche agricole e forestali ma oggi soprattutto del turismo Gian Marco Centinaio, che non nasconde l'emozione di ritrovarsi alla fiera dove è già venuto varie volte da operatore nel nuovo "pesante" ruolo per discutere con i "colleghi" le strategie del turismo italiano.

    La più scottante delle questioni è senz'altro l'ente del turismo di cui si stanno scegliendo i nuovi vertici: "Proprio qui e in questi minuti - spiega - sto sentendo associazioni e operatori per cercare di trovare nomi diversi dal passato, dare un consiglio di amministrazione che sia operativo che abbia voglia di sporcarsi anche le mani, fatto di persone del settore, che abbiano una visione internazionale e anche legata al nostro paese. E che siano dei manager". Il ministro ha ben chiaro cosa vuole: "Io non guardo le persone che fino a poco tempo fa gestivano l'Enit, non mi interessano i loro curriculum, mi interessa solo la reputation dell'ente che è pari a zero. Deve tornare o diventare autorevole per quanto riguarda la promozione e la programmazione del nostro turismo nel mondo".

    Il ministro affronta anche il piatto davvero amaro del settore: "Siamo il paese che a livello europeo ha più abusivismo. E di conseguenza non può che essere una priorità.

    Vogliamo lanciare un codice identificativo nazionale per tutti coloro che vogliono fare ricettività e vogliamo una legge quadro sulle professioni all'interno del turismo perché ci rendiamo conto che ci sono personaggi che si inventano agenti di viaggio, tour operator, guide turistiche. Ora basta!".

    Al TTG Centinaio incontra anche i balneari: "Bisogna dividere in questo momento la questione canone dalla questione Bolkestein, anche per arrivare in Europa il più pronti e il più agguerriti possibile. L'obiettivo è quello di uscire dalla Bolkestein sapendo che sarà difficilissimo". E sottolinea: "Non sarà un percorso di maggioranza - dice - voglio che coinvolga tutta la politica italiana anche chi in passato era scettico.
    Non deve essere una bandierina del ministro Centinaio. Questa è una battaglia di civiltà".

    E in effetti le grandi potenzialità del turismo italiano continuano a emergere da molte delle relazioni e degli studi presentati oggi nei vari appuntamenti: dal primo osservatorio sul turismo all'aria aperta che vale ben 4,9 miliardi di euro con una previsione di crescita del 1,3% per 2019 ai nuovi successi di Matera che si prepara a diventare Capitale europea della cultura portando la Basilicata alla vittoria dell'Oscar come regione con la migliore reputazione digitale.
    Protagonista della giornata anche Alitalia che in fiera ha presentato il nuovo progetto relativo all'offerta food and beverage, completamente rivisitata con prodotti preparati in Italia e legati alla tradizione gastronomica del Paese.

    Molto fermento anche nei due saloni gemelli del TTG Sun Beach&Outdoor Style e Sia Hospitality Design, dove una delle 25 "top extraordinary minds" nel settore dell'ospitalità a livello mondiale, Larry Mogelonsky, ha parlato dell'evoluzione del marketing alberghiero internazionale, analizzando l'inarrestabile ascesa di Airbnb soprattutto tra gli utenti Millennials e le nuove opportunità per le strutture ricettive.
   

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