Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

"Rimpiattino", nasce la Doggy Bag in versione italiana

Ha un nome italiano la versione tricolore della Doggy Bag, il contenitore usato per combattere lo spreco alimentare fuoricasa. Ad attribuirlo è stato il concorso "Doggy Bag all'italiana" che, tra le varie proposte, ha premiato "Rimpiattino", termine candidato dal ristorante Duke's di Roma. La selezione è stata indetta dalla Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) e dal Consorzio nazionale recupero e riciclo di carte e cartone (Comieco) e rivolta al mondo della ristorazione italiana.

L'iniziativa rilancia - si legge in una nota - le politiche iniziate da Fipe relative all'impegno e all'attenzione alla sostenibilità messa in campo dai bar e dai ristoranti sulla tematica dello spreco alimentare. A partire dai prossimi giorni, sarà distribuito "Rimpiattino", contenitore in carta e cartone preparato da Comieco con la collaborazione progettuale di Fipe per il trasporto sia del cibo solido che del vino. L'iniziativa, che sulla carta ha 30mila ristoranti potenziali pronti ad aderire, da subito interesserà mille ristoranti in tutta Italia a iniziare da Roma e Milano per una distribuzione di "Rimpiattino" di 10mila pezzi.

Il debutto sul mercato della Doggy Bag ha permesso inoltre alla Fipe di snocciolare i dati di una nuova ricerca sullo spreco alimentare effettuata su un campione di 500 ristoranti.

Dall'indagine è emerso, secondo il 55% dei ristoratori, che lo spreco di molto cibo al ristorante si verifica perché i clienti non mangiano tutto quello che hanno ordinato, comportamento che va associato all'imbarazzo (55%) di chiedere di portare via il cibo avanzato o semplicemente all'indifferenza (18,3%) e alla scomodità (19,5%). Comieco invece ricorda che ogni anno "una famiglia italiana getta in media 145 chilogrammi di cibo nei rifiuti e che lo spreco alimentare in Italia ammonta a circa 16 miliardi di euro all'anno".(ANSA).

Caricamento commenti

Commenta la notizia