Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Savona, nessuna azione contro euro, voglio rafforzarlo

STRASBURGO - "Non intendo intraprendere alcuna azione contro l'euro, anzi voglio rafforzarlo". Lo ha detto il ministro agli Affari europei Paolo Savona nell'incontro con gli europarlamentari italiani al parlamento europeo.

 

"All'interno del governo il discorso di stare in Europa, rispettare l'euro, è direi uno dei punti cardine. Io prima ancora di aderire e di dire sì ci sto, ho messo in chiaro questo: non ho nessuna idea di intraprendere un'azione contro l'euro, e se parlo di rafforzarlo, vuol dire che la mia istanza è discuterne", ha aggiunto Savona. "Poi i giornali italiani sono pieni di articoli stranieri che parlano male dell'euro - ha precisato - se un italiano osa scrivere qualcosa simile apriti cielo, questa è l'atmosfera dentro cui ci muoviamo". Il ministro ha aggiunto di sperare in un dibattito in vista delle elezioni europee del maggio 2019 "tra elettori che sanno che l'Europa serve per offrire opportunità e non per offrire vincoli".

 

"La manovra potrà essere discussa quando conosceremo i dettagli", ha detto il ministro agli Affari europei Paolo Savona incontrando la delegazione degli europarlamentari italiani al Parlamento europeo oggi a Strasburgo. "Registro i vostri suggerimenti e diventerò parte attiva per trasmetterli al governo", ha aggiunto Savona rivolgendosi agli europarlamentari. I capi delegazione dei vari gruppi e partiti stanno sottoponendo al ministro una serie di domande ed osservazioni. Ne seguirà uno scambio di opinioni. Alla fine un punto stampa con i media. Non c'è "nessuna possibilità di default del debito pubblico italiano", ha detto.

 

"La revisione della legge Fornero è stata decisa perché noi siamo sufficientemente convinti che avrà un moltiplicatore dell'occupazione giovanile, cioè ogni pensionato che va via trascinerà due giovani nel sistema", ha detto il ministro agli Affari europei.

 

"Il vero dibattito è sul condono fiscale, se si fa allora turiamoci il naso, ma siamo in grado di finanziare altre operazioni fiscali come la legge Fornero. Io non userei mai il condono fiscale, anzi preferisco la pace fiscale, il lessico politico è molto importante", ha sottolineato Savona.

 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia