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Palazzo Ducale e l'anno che verrà,incontri e storie a Genova

GENOVA, 27 SET - Perno della vita culturale ligure, Palazzo Ducale affronta l'anno che verrà con un cartellone all inclusive, capace di soddisfare palati difficili, distendere pensieri aggrovigliati, placare la necessità di bellezza. A parte le mostre già inaugurate - i capolavori di Picasso dal museo parigino, la retrospettiva dedicata a Fulvio Roiter - il 2019 si annuncia ghiotto: l'anno che verrà si apre con 'Segrete tracce di memoria', alleanza di artisti in memoria della Shoa. Tra le altre iniziative 'De Chirico, il volto della metafisica' (marzo-luglio), la retrospettiva dedicata a Claire Fontaine (marzo-giugno), 'La memoria della Guerra - l'opera di Antonio Giuseppe Santagata all'interno della pittura murale italiana del Novecento (18 aprile - 8 settembre al teatro del Falcone di Palazzo Reale), Dal Marmo alla Luce, le sculture di Pablo Atchugarry (estate 2019). Il 30 novembre 2018 invece inaugura una mostra dedicata a 'Enzo Tortora - La Tv spezzata, ascesa e caduta di un uomo contro' (fino al 7 gennaio 2019).
Palazzo Ducale ha anche i suoi punti fermi come il Book Pride, il festival dell'editoria indipendente (da domani al 30 settembre 2018) e la rassegna 'La storia in piazza' curata da Luciano Canfora. L'edizione 2019 (dal 4 al 7 aprile) appare golosa essendo incentrata sull'intrigante concetto di 'Utopia'. E poi ancora il Festival di Limes (8-10 marzo) e 'Città di Mare' (gennaio-maggio 2019). Tra i tanti incontri, da segnalare quelli dedicati alla 'Ricerca della felicità' (17 ottobre-12 dicembre), all'economia (dicembre 2018-maggio 2019) e interventi serali di coppie esplosive (un esempio? Bartezzaghi-Bizzarri, Battista-Solenghi) per la 'Letteratura comica del Novecento' (26 ottobre-26 novembre). Ancora: torna il Festival della criminologia (12-13 gennaio 2019), si discute di 'Animali parlanti' (15 gennaio-6 febbraio), si delineano 'Parole per la città - diseguaglianze, lavoro, nuove tecnologie' (16 gennaio-14 febbraio) e 'Storie di giustizia e ingiustizia' (primavera 2019), si declina con esperti e critici il tema del 'Dipingere. L'occhio dei pittori tra 800 e 900', ci si appassiona con 'Destra e sinistra, tramonto o eclisse' (11-25 febbraio 2019), si raccontano 'I capolavori. Il virtuosismo nelle grandi opere d'arte'. A proposito di virtuosi: quest'anno il Ducale parla del grande Niccolò Paganini con una mostra, un concerto di Ara Malikian e incontri che mettono in parallelo il Musicista del Diavolo e la grande rockstar Jimi Hendrix: ne discuteranno tra gli altri (6 novembre-9 aprile) grandi musicisti come Salvatore Accardo, liutai, scrittori, critici. Infine, Palazzo Ducale dedica (da dicembre 2018 a gennaio 2019) una parte di sé alla tragedia del Ponte Morandi con 'Quella volta sul ponte', un percorso tra immagini storiche del cantiere del viadotto in costruzione nei lontani anni '60 e parole del contest lanciato da Luca Bizzarri all'indomani del crollo che nessuno, a Genova e nel Paese, potrà mai dimenticare.

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