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Le stanze segrete dell'ADN dove nasce lo stile delle Citroen

PARIGI - Per il Centro Stile di Groupe PSA e, in particolare, per quello di Citroen che è guidato da Jean-Pierre Ploue e Alexandre Malval, i mesi a venire saranno il traguardo per un impegnativo lavoro di studio, progettazione e costruzione nell'ambito del design. Oltre che all'imminente Mondial de l'Automobile di Parigi, che vedrà i marchi di PSA e i loro concept al centro dell'attenzione - in quanto destinati alla valutazione delle reazioni del pubblico dei futuri modelli - i lavoro degli specialisti dguidati da Ploue e Malval è anche proiettato al prossimo anno, quel 2019 che vedrà susseguirsi i festeggiamenti per i 100 anni dalla fondazione di Citroen. Inutile dire che, pur avendo aperto ad un ristretto numero di giornalisti le porte dell'ADN (termine che significa in francese DNA che è il Centro Stile del Gruppo che 'contiene' i geni dei marchi Peugeot, Citroen e DS) niente è stato per il momento anticipato su quelle che saranno le novità del Double Chevron presenti al Salone di Parigi 2018 e, il prossimo anno, ai numerosi eventi che celebreranno il centenario. La visita all'ADN - il centro che copre 70mila metri quadri suddivisi su tre piani e raggruppa tutti i laboratori di Stile e i team di innovazione e di architettura dei veicoli ovvero tutte le attività dell'ingegneria automobilistica occupando un migliaio di specialisti - ha comunque permesso di 'respirare' l'aria di coerente creatività che si respira in questo luogo e apprendere, anche solo condividendo una bibita alla caffetteria aziendale, come si lavora per disegnare le Citroen che nei prossimi anni circoleranno in Europa, in Cina e in molti altri mercati. L'edificio dell'ADN a Velizy contiene spazi dov'è garantita la massima riservatezza ma anche diverse terrazze dove esporre i veicoli alla luce naturale. Nella parte più elevata si trova 'la Cupola', una sala di presentazione circolare di 900 metri quadri (con annessa terrazza di 3000 metri quadri), dotata di una luce artificiale che permette di apprezzare e validare i concept automobilistici in condizioni ottimali. È in questo enorme spazio che vengono prese tutte le decisioni strategiche che riguardano la progettazione dei veicoli. I creativi e i manager utilizzano due zone distinte: da un lato la sala di proiezione digitale e dall'altro quella di presentazione fisica. La sala di proiezione comprende tre schermi (6 m per 2,8) in grado di mostrare un'auto in scala 1:1.

Tre videoproiettori creano ciascuno un'immagine di 2048 x 1080 pixel e, poiché sono montati su un binario per lasciare la visuale sulla terrazza esterna, permettono di scoprire i modelli fisici alla luce naturale. In qualsiasi momento, si può passare dall'immagine digitale al modello fisico: ad ogni presentazione, alcuni modelli in scala 1:1 che mostrano diverse versioni del progetto in fase di sviluppo vengono disposti sotto l'immensa cupola illuminata da un sistema di lampade del tipo a 'luce naturale' con una potenza di 145.000 Watt, paragonabile a quella degli stadi di calcio.

Altro punto forte è il Centro di Realtà Virtuale (CRV) che dispone oggi di due sale immersive (denominate Cave e Holospace), con una tecnologia di visualizzazione virtuale che consente ai progettisti e al top management di osservare i futuri veicoli in 3D e in scala 1:1 anche prima della fabbricazione dei modelli fisici, contribuendo a ridurre i tempi di sviluppo e i costi, limitando al minimo il numero di prototipi. Il principale campo di utilizzo del CRV è la valutazione dell'architettura generale del veicolo, in particolare quella della posizione di guida, per lavorare contemporaneamente sul design, ma anche sulla ergonomia, la visibilità e l'accessibilità ai comandi. Uno degli esempi recenti di applicazione delle più avanzate metodologie di studio, progettazione e definizione è il nuovo suv C5 Aircross. ''Con C5 Aircross abbiamo portato tutta l'identità stilistica di Citroen nell'universo dei suv per un modello dallo stile deciso, in grado di conquistare clienti in diversi mercati - ha detto Alexandre Malval, direttore stile Citroen - si tratta di un suv che si differenzia dagli altri, che esprime una personalità forte, dallo stile unico e moderno. Integra tutti i codici stilistici dei suv, interpretati secondo il design Citroen, come ad esempio la console centrale, un elemento importante in questo segmento, disegnata con uno sviluppo in orizzontale''.

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