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Marte, si dirada la tempesta di sabbia

I cieli di Marte si stanno rasserenando, la tempesta di sabbia che ha avvolto il pianeta alla fine di maggio 2018, oscurando il Sole, si sta riducendo d’intensità e gli esperti della Nasa stanno "provando a riportare online" il rover Opportunity, in letargo dall’inizio di giugno 2018 nella Valle della Perseveranza. Un luogo il cui nome si addice al rover della Nasa, destinato inizialmente a operare per 90 giorni, ma che da 14 anni ormai sta esplorando il suolo di Marte, regalandoci spettacolari immagini della sua superficie.

Gli ultimi contatti con Opportunity risalgono al 10 giugno scorso. Investito dalla tempesta, le sue batterie si sono scaricate e il computer ha inserito la modalità di guasto a bassa potenza, una condizione in cui tutti i sottosistemi, a eccezione di un orologio, sono spenti. Il responsabile della missione John Callas, del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, ha spiegato che “Opportunity rimarrà in questa modalità finché non ci sarà energia sufficiente per ricaricare le batterie”.

Questa condizione potrebbe verificarsi nei prossimi giorni, grazie alla progressiva attenuazione della tempesta. Gli scienziati della Nasa stanno monitorando le condizioni ambientali nella zona di Opportunity con la sonda Mars Reconnaissance Orbiter (Mro), per provare a ristabilire le comunicazioni col rover. “Appena il livello di particelle fini nel cielo di Marte sarà sceso al di sotto di una certa soglia - ha spiegato Callas - proveremo a contattare Opportunity attraverso le antenne del Deep Space Network della Nasa. Se, come speriamo, avremo una risposta - ha aggiunto - avvieremo la verifica del suo status, e proveremo a riportarlo on line”.

Lo stato di salute di Opportunity è al momento sconosciuto. Se entro 45 giorni la Nasa non dovesse “ricevere una sua telefonata”, l’ultima speranza sarà aspettare che improvvisi diavoli di sabbia, mini tornado che spazzano la superficie marziana, liberino il rover dalla polvere accumulata in questi mesi.

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