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Cacciatore irregolare, prima denuncia delle guardie giurate del Wwf in Sicilia

Scoperto dalle guardie giurate del Wwf  il primo cacciatore irregolare. L'uomo è stato denunciato per il reato di attività venatoria con mezzi non consentiti. Ed è il primo caso appena 24 ore dopo la pre-apertura della caccia in Sicilia.

La denuncia è arrivata durante un ordinario servizio di pattugliamento del territorio nell'ambito dei servizi di vigilanza venatoria ed antibracconaggio organizzati sul territorio regionale. Il cacciatore è stato sorpreso nelle campagne di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, mentre era nel pieno di una battuta di caccia al coniglio, con diversi cani al seguito.

Le Guardie giurate del Wwf hanno subito accertato che utilizzava un fucile semiautomatico, calibro 12, con il caricatore in grado di contenere più di due cartucce, e che quindi stava violando la Legge 157/1992 sulla caccia che vieta i fucili a più di tre colpi. Per questo è stato denunciato per il reato di “esercizio della caccia con mezzi vietati”, punito dall'art. 30 delle L. 157/1992 con l'ammenda fino a 1.549 euro. Dopo l'intervento dei militari della Tenenza dei carabinieri di San Cataldo, all'uomo, un sancataldese, è stato anche sequestrato il fucile, cosa che però non prevede la sospensione della licenza di caccia.

Oltre a questa denuncia sono state numerose le segnalazioni al Wwf di spari vicino alle case rurali o a poca distanza da strade e luoghi abitati.

G.L.M.

 

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