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Benassi gol e la Fiorentina continua a volare, battuta l'Udinese

Con il cuore, la grinta e un Benassi in versione goleador: così la Fiorentina ha battuto l'Udinese e conquistato la seconda vittoria di fila dopo il 6-1 contro il Chievo una settimana fa. Sono serviti oltre 70 minuti alla squadra viola per superare un’Udinese arrivata al Franchi imbattuta dopo il pari in rimonta ottenuto alla prima a Parma e la vittoria interna di misura di domenica scorsa con la Sampdoria.

Stavolta non ha pagato per i friulani, sempre ko a Firenze da 11 anni, il primo tempo giocato quasi tutto sulla difensiva salvo svegliarsi a inizio ripresa seppur senza continuità e senza mai davvero impegnare la difesa avversaria. Al contrario la Fiorentina, pur senza brillare come contro il Chievo, ha saputo costruire qualcosa di più già nei primi 45' e avere pazienza, soffrire, lottare fino a trovare il meritato vantaggio con Benassi, appena richiamato in azzurro e già autore domenica di una doppietta. I viola hanno sfiorato il raddoppio poi con Chiesa e nel recupero con Dabo.

Pioli ha confermato inizialmente la stessa formazione che ha travolto il Chievo fa, con Eysseric preferito ancora Pjaca nel tridente con Chiesa e Simeone; Velazquez ha sopperito all’emergenza a centrocampo per l’indisponibilità di ben cinque giocatori tra i quali Mandragora, squalificato per bestemmia dopo la prova tv rilanciando Pussetto. Confermato ovviamente De Paul capocannoniere dei friulani con due reti. Prima della partita la squadra viola è stata scortata dall’albergo fino allo stadio da un migliaio di tifosi in motorino e come domenica scorsa, alla lettura delle formazioni, sul maxi schermo è comparsa l’immagine di Astori, 'il nostro capitanò ha rimarcato lo speaker tra gli applausi del pubblico di casa. La Fiorentina lenta e prevedibile faticava perché gli avversari badavano a difendersi: il primo tiro dell’Udinese, impreciso, arrivava con De Paul al 34'.

Più pericolosi viola ma non con la stessa precisione e continuità di una settimana fa: una punizione di Eysseric fuori di poco, un’occasione sprecata da Biraghi. Dopo l'intervallo la Fiorentina si è presentata senza Lafont ko per infortunio (dentro Dragowski). I ritmi sono aumentati, l’Udinese ha provato qualche contropiede ma senza costrutto, Pioli ha giocato la carta Pjaca (fuori Eysseric) e protestato per un contatto in area tra Behrami e Milenkovic non ravvisato dal modesto Giua.

Di lì a poco la Fiorentina è passata: Chiesa partito da metà campo ha servito Benassi che con un tiro potente ha trafitto Scuffet. Un gol che ha fatto esplodere il Franchi e il tecnico viola corso ad abbracciare i suoi ragazzi. E in uno stadio ormai vuoto dalla Fiesole è partito il solito coro contro i Della Valle.

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