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Allegri: "Dybala e CR7? Questione di conoscenza, ci vuole più tempo"

«Si, sono davvero contento. Queste sono vittorie che ci servono e che ci fanno capire come sarà difficile quest’anno». Massimiliano Allegri si gode Cristiano Ronaldo e i primi 3 punti sofferti, a conferma - come diceva lui - che nonostante CR7 il campionato non sarà una passeggiata.

«Infatti - aggiunge - voglio fare i complimenti al Chievo per come ha interpretato la gara. Il calcio italiano non sarà il migliore al mondo, ma è certamente il più difficile. Cristiano Ronaldo? Ha retto bene, ha lavorato bene con la squadra. Per essere la prima partita e con pochi giorni con i ragazzi ha fatto bene».

«Si vede che Cristiano Ronaldo è un giocatore diverso - aggiunge - ha fatto un paio di movimenti giusti, i centrocampisti avrebbero dovuto dargli la palla meglio. Quello che mi ha colpito di più è la semplicità con la quale si è subito calato nella Juve».

«L'importante era vincere - ammette Allegri -, poi però abbiamo abbassato l’attenzione. Le partite poi si complicano. Cancelo? Ha fatto un buon primo tempo, poi dopo il rigore ha abbassato la testa e si sentiva colpevole. Sono cose che possono capitare e quando capita si devono vedere le reazioni giuste».

Dà la sufficienza anche alla linea d’attacco il tecnico dei bianconeri: «Ronaldo e Dybala insieme non danno punti di riferimento. Bisogna conoscere meglio Ronaldo, su come si muove e non ci devono essere giochi di tempo morti. E’ diverso se gioca Mandzukic che occupa l’area e dà peso».

La nuova Juve, dunque, deve ancora crescere: «la partita mi ha fatto vedere molte cose positive - spiega Allegri -, altre meno, visto che ci siamo allargati nella ripresa. Comunque usciamo con 3 punti importanti contro una squadra che ci ha dato filo da torcere».

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