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All'isola Polvese turismo nella natura

CASTIGLIONE DEL LAGO (PERUGIA) - "Venire sull'isola Polvese vuol dire immergersi nella natura, lontano dai rumori della quotidianità delle città e anche tornare indietro un po' nel tempo": ad assicuralo è Michele Lupattelli, uno dei ristoratori di questo minuscolo lembo di terra, sospeso in mezzo alle acque umbre del lago Trasimeno.
    Il viaggio inizia dal porticciolo di San Feliciano, nel comune di Magione, dove durante tutta la giornata il traghetto di Busitalia - al costo di 6 euro andata e ritorno - fa la spola tra le due sponde trasportando decine di turisti, molti stranieri. La traversata dura pochi minuti. All'arrivo si è accolti da un profondo senso di pace e tranquillità, oltre che da migliaia di farfalle e libellule che popolano il didattico giardino delle piante acquatiche. Un'area speciale, realizzata attorno alla piscina voluta dal conte Giannino Citterio, la cui realizzazione l'affidò all'architetto paesaggista Pietro Porcinai. Oggi la piscina è stata "riconvertita, appunto, in giardino e qui possiamo trovare piante autoctone, ma anche ninfee e fiori di loto", spiega Leonardo Giontella, una delle guide dell'isola. "Oltre al giardino didattico, che richiama ogni anno anche migliaia di studenti - aggiunge - chi arriva qui può ammirare il castello Quattrocentesco, la chiesa di San Giuliano affrescata dagli allievi del Perugino e il monastero di San Secondo, oltre che una natura ancora incontaminata".
    Il 60% della superficie è occupata da oltre 5 mila ulivi, alcuni anche secolari, che regalano colpi d'occhio unici quando si confondono con le vicine acque del lago. Dove è possibile fare il bagno e la piccola spiaggia che guarda verso la terraferma consente agli amanti della tintarella di trascorrere una piacevole giornata al sole.
    Ma scegliere l'isola Polvese significa anche regalarsi lunghe passeggiate a piedi e in mountain bike.
    I turisti che vi arrivano rimangono tutti molto sorpresi, come Marcello, di Faenza. "I miei figli - spiega - desideravano trascorrere qui una giornata di vacanza e devo dire che è stata davvero una bellissima scoperta".
    Una coppia di Milano ha invece scelto l'Umbria per trascorrere la propria settimana di ferie e "una gita alla Polvese ci stava proprio bene". Natura, relax e anche piatti tipici della cucina regionale. Sull'isola ci sono infatti diversi ristoranti e alberghi che permettono di degustare piatti della tradizione o soggiornare per più giorni.
    Ma qualcosa da migliorare c'è ancora e lo conferma anche il presidente della Provincia di Perugia (proprietaria dell'isola), Nando Mismetti. "E' stato fatto molto - afferma -, ma la Polvese è un posto unico che deve essere ancor più valorizzato e lo faremo con investimenti mirati da qui ai prossimi anni". (ANSA).
   

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