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Allarme ozono in Francia, limitazioni circolazione a Parigi

ROMA - Circolazione difficile, se non addirittura impossibile, oggi a Parigi e in molte altre zone della Francia, tra cui quella della Provenza Costa Azzurra frequentatissima dagli automobilisti italiani, per effetto del forte inquinamento atmosferico e in particolare delle alte percentuali di ozono.

Come segnala il quotidiano Le Figaro, la prefettura di Parigi ha attivato a partire dalle 5 di questa mattina la cosiddetta 'circolazione differenziata' all'interno dell'area delimitata dalla A86 (i cosiddetti boulevard périphérique) che consente di utilizzare solo veicoli classificati da 0 a 3 secondo il bollino Crit'air in vigore dal 2016 in tutto il Paese. Come specifica un documento della prefettura, dal blocco odierno - che potrebbe essere prolungato anche nei prossimi giorni se l'ozono non scenderà - sono esentati i mezzi leggeri con targa non francese e dunque non i mezzi pesanti anche italiani che restano bloccati in assenza del bollino. Poiché si tratta di una disposizione temporanea, è consigliabile per chi viaggia spesso nella vicina Francia munirsi di questo bollino che ha un costo limitato, spedizione postale compresa, a pochi euro. Una pagina in italiano del sito Crit'air (https://www.certificat-air.gouv.fr/it/demande-ext/cgu) spiega le procedure. Per tutti gli utenti, compresi dunque gli italiani, vige l'obbligo di osservare in caso di emergenza inquinamento, definita 'vigilance rouge', i limiti di velocità che vengono abbassati anche in autostrada. Oltre all'area di Parigi sono interessate ad analoghe disposizioni, che secondo il sito Prev'Air (http://www2.prevair.org/) potrebbero essere cancellate mercoledì prossimo, le regioni Auvergne Rhne-Alpes, Provence Alpes Cte d'Azur, Hauts de France, Grand-Est, Centre Val de Loire, Bourgogne Franche Comté, Occitanie e Nouvelle Aquitaine. In ogni caso è utile verificare sui siti web delle singole prefetture per avere la certezza dell'esenzione dei mezzi con targa non francese.

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