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Esodo auto, filosofia giapponese aiuta preparazione bagagli

ROMA - Per chi non l'ha ancora affrontato nei giorni scorsi, il problema della preparazione dei bagagli per le vacanze e del carico dell'auto di famiglia resta uno dei momenti 'caldi' delle ferie, con nervosismo e fatica alle stelle. Seat, la marca spagnola del Gruppo Volkswagen, prova a sciogliere questo nodo e lo fa con l'aiuto di Marie Kondo - la celebre scrittrice giapponese di libri dedicati all'economia domestica e al concetto della semplificazione - e del suo metodo KonMari. Assieme ai progettisti Seat incaricati delle caratteristiche del bagagliaio e della possibilità di fruire dello spazio a bordo, Aline Lau - prima consulente KonMari certificata in Europa - ha stilato un elenco con cinque raccomandazioni per mantenere l'equilibrio emotivo quando si carica l'auto e ottenere i migliori risultati. In primo luogo occorre seguire la regola del 'Meno è meglio'. Sapere cosa scegliere è il primo passo per i preparativi della partenza. Un buon metodo è quello di creare una lista e poi preparare capi d'abbigliamento, accessori e oggetti. A questo punto occorre disporli a terra e immaginare come la vacanza possa essere perfetta anche rinunciando a molte cose. ''In questo modo imballeremo solo le cose che ci saranno davvero utili'', afferma Aline Lau. Serve poi suddividere le cose da prendere in categorie.

''Ordinare gruppi di articoli in categorie come abbigliamento, accessori, giocattoli per bambini o kit di pronto soccorso - spiega Aline Lau - ci consente di affrontare la sfida passo dopo passo più facilmente''. Un esempio è quello di posizionare giocattoli e accessori da spiaggia ordinatamente nel vano di carico, sfruttando gli spazi inutilizzati per i bagagli. All'interno delle valigie e delle borse i vestiti vanno arrotolati (ben stretti) e posizionati verticalmente. ''Fare un bagaglio è spesso come un gioco di Tetris - dice Aline Lau - e arrotolare ciascun capo di abbigliamento posizionandolo verticalmente richiede meno meno spazio e permette di vedere tutto in una volta''. La quarta raccomandazione è quella di sfruttare al massimo l'interno dell'auto, perché lo spazio esiste e va utilizzato.

''Quando iniziamo a progettare un modello, la nostra priorità è ricavare la massima capacità di carico per sfruttare ogni angolo - spiega l'ingegnere di Seat Jordi Mora - e gli scomparti di ogni macchina vanno utilizzati per riporre gli oggetti più frequentemente necessari in viaggio, come fazzoletti di carta o bevande. ''Ma per ragioni di sicurezza - ricorda Jordi Mora - occorre non lasciare mai oggetti appoggiati nell'abitacolo, sui sedili o sulla cappelliera posteriore''. Infine nello stivaggio valutare cosa può servire subito o cosa si può scaricare dopo, sfruttando anche il vano che - in modelli come il suv Seat Arona - si trova sotto il piano di carico. ''Quando si posizionano le valigie - ribadisce l'ingegnere della sicurezza Seat Javier Delgado - le più pesanti dovrebbero sempre andare in fondo e il più indietro possibile.

Se non sistemiamo le cose in modo corretto una frenata o una manovra improvvisa potrebbe farli spostare o volare in avanti e mettere a repentaglio la sicurezza''. E ricorda che ''quando si viaggia a 100 km/h, in caso di frenata improvvisa un oggetto di 30 kg si trasforma in un proiettile da 90 kg, in quanto moltiplica il suo peso tre volte''.

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