Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

In 800 alla Mangialonga Picena, anche dall'estero

(di Giuseppe Ercoli)

(ANSA) - OFFIDA (ASCOLI PICENO) - Passeggiare fra i filari delle vigne delle dolci colline ascolane, sorseggiare un buon calice di vino mentre si assaggiano piatti gourmet preparati dai migliori chef del territorio. In sottofondo qualche nota musicale che non disturba i suoni della natura, mai silenziosa.

La Mangialonga Picena, giunta alla quinta edizione, ha richiamato oggi fra le cantine di Offida (Ascoli Piceno) oltre 800 persone, per un appuntamento "sold out" già da diverse settimane. Gente giunta da tutta Italia. C'è anche una coppia arrivata dal Belgio, che, pur di non perdersi l'evento, ha prenotato a marzo.

Tutti con lo zainetto sulle spalle, il calice nel contenitore appeso al collo e via in passeggiata dopo la partenza dalla piazza del Popolo di Offida, capitale picena del vino, culla della Docg di Offida, pronta a accogliere di nuovo tutti in serata per il gran finale. Un'atmosfera di festa come solo in campagna si può vivere appieno. La Mangialonga Picena è una creazione di Picenum Tour e punta a promuovere il territorio, i profumi, i colori della terra picena, ferita dal terremoto del 2016, ma determinata a ripartire, con maggiore slancio. L'enogastronomia la fa da padrona. Prodotti tipici, gentilmente lavorati dalle mani esperte degli chef, pronti a servire anche pietanze gluten free, un'attenzione molto apprezzata. Inevitabile iniziare con l'antipasto più classico di queste parti: prosciutto, fichi e pecorino, ma proposto in gelato e crema. Poi la pizza dell'orto estivo, la parmigiana e maionese di mare, il 'magnum' di pollo (un pezzo di carne su uno stecco) con zenzero, olive e anguria; la 'rosetta' al ragù bianco con anche la 'terra' di oliva tenera ascolana, la pasta al tonno, "rosbif" con cicoria e piselli, l'immancabile coniglio, i formaggi, i dolci accompagnati dall'anisetta Meletti.

Nelle cantine brillano i vitigni autoctoni, i bianchi Pecorino (originario di Arquata del Tronto) e Passerina, l'Offida Docg, le Doc Rosso Piceno (che festeggia 50 anni), Falerio, Terre di Offida. Volano i sei chilometri e mezzo di questa passeggiata gourmet, dove sono state opportunamente disseminate tappe per rifocillarsi, riposarsi, chiacchierare, perché no… brindare all'estate che regala anche appuntamenti come la Mangialonga Picena che coniuga alla perfezione il bisogno di stare insieme, di mangiare e bere in mezzo alla natura, anzi, nel cuore della splendida campagna picena.

Caricamento commenti

Commenta la notizia