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Dalle file per la nuova maglia della Juve al "gelato Cr7": in Italia è esplosa la Cristiano Ronaldo mania

Negozi che lavorano senza sosta, siti internet fuori uso per le troppe richieste, magliette che si vendono a ritmo incredibile, ed una in particolare, la prima autografata dopo l'annuncio ufficiale, che diventa addirittura oggetto di contesa in un tribunale. Per non parlare del gelato, una brioche che avrà il nome. Quale? Ovvio, Cr7. L'arrivo di Cristiano Ronaldo, il fuoriclasse portoghese, alla Juventus dal Real Madrid ha fatto esplodere una mania lunga tutto la stivale e in tutti i tifosi della Vecchia Signora. Tutto ovviamente in attesa del suo sbarco in Italia, previsto tra domenica e lunedì per firma e visite mediche.

Un lungo serpente di gente si snoda fuori dallo Juventus Store di corso Europa a Milano, fin dall’apertura del negozio alle 10 di questa mattina. La "Cristiano Ronaldo Mania» è scoppiata anche in pieno centro di Milano, culla di Inter e Milan. A pochi passi i negozi dei due club milanesi sono desolanti: quello del Milan è stato riaperto il 6 luglio dopo i lavori di ristrutturazione è vuoto, poche persone invece entrano in quello dell’Inter.

Allo Juventus Store invece le persone, ordinatamente in fila, aspettano il proprio turno per acquistare la nuova maglia di Cristiano Ronaldo, sciorinata in vetrina con la numero 7 sulla schiena. La coda procede un pò a rilento perché, per l'incredibile assalto al negozio, stanno finendo le patch e le lettere da attaccare alle maglie: stanno arrivando di corsa da Abbiategrasso.  Alla folla che si accalca fuori dalle Juventus Store, si aggiungono i curiosi.

L’arrivo di Ronaldo è in programma tra domenica sera e lunedì, giorno in cui ci saranno anche le visite e la presentazione ufficiale. Inizia a calare la cortina di mistero che avvolge l’arrivo di CR7: la Juventus sta organizzando una presentazione in grande stile che coinvolgerà anche i tifosi, all’Allianz Stadium.  Lunedì 16 luglio passerà quindi alla storia come il "Ronaldo-day", una giornata interamente dedicata al campione portoghese e alla sua nuova vita in bianconero.

Nasce intanto a Genova la brioche Cr7. L’ha creata la pasticceria Poldo di Pontedecimo in onore del neo juventino Cristiano Ronaldo. E’ una pastafrolla di forma rotonda, per ricordare il pallone, farcita di cioccolato bianco e crema di nocciole che richiama il Piemonte e un ingrediente segreto. L’ha realizzata il pasticciere Francesco Crocco. "L'arrivo nel campionato italiano di Ronaldo è una grande notizia, per questo ho pensato di dedicare una brioche all’evento. Da qui un lavoro di ricerca proprio sulla pasticceria portoghese che ha portato all’ispirazione di questa nuova brioche e l’ingrediente segreto è mutuato da un dolce tipico portoghese, il pasteis de nata».

Lo scoop su Cristiano Ronaldo non ha il lieto fine e il giornalista finisce al centro di un caso che potrebbe avere strascichi giudiziari. È la triste storia occorsa a Carmine Rossi, inviato in Grecia di Sportitalia: voleva ottenere la prima firma del fuoriclasse portoghese su una maglietta della Juventus ma, per dirla alla Totò, viene ''buggerato» da un turista italiano di Foligno, ospite del Westin Resort Costa Naverino, che non gli rende il cimelio e che ora sarà denunciato dai legali dell’emittente televisiva per appropriazione indebita.

Succede tutto nel giro di poche ore: sabato pomeriggio, Rossi acquista una maglia «vergine» allo Juventus Store di Milano e parte per la Grecia, verso il lussuoso resort dove stanno villeggiando Cristiano Ronaldo e il suo agente Jorge Mendes. Una struttura blindatissima, dove l’inviato di Sportitalia non può accedere per motivi di sicurezza. Così un turista italiano si offre di fare da tramite, di farsi firmare la maglietta e di restituirla immediatamente al legittimo proprietario. Peccato che, dopo aver ricevuto la divisa bianconera e averla fatta autografare da Cristiano Ronaldo, lui non voglia più restituirla.
Al danno si aggiunge poi la beffa: la maglietta ricompare questa mattina, direttamente sui social.

Con l’account della propria azienda, il turista di Foligno pubblica su Instagram la foto della maglietta autografata, regalata poi alla figlia. Gli sarebbe addirittura arrivata un’offerta da 13mila euro per il prezioso oggetto. «Sportitalia - fa sapere il direttore Michele Criscitiello - vuole recuperare la maglia e metterla all’asta, per poi dare il ricavato in beneficenza. Sportitalia denuncerà il turista furbacchione per appropriazione indebita».

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