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Anderson sorprende Wimbledon: grande rimonta su Federer, il campione è eliminato

Dopo cinque set equilibrati set, al termine di una battaglia tennistica oltre le quattro ore, Roger Federer è caduto sotto i colpi di Kevin Anderson: è fallito ai quarti di finale l’assalto al nono sigillo dei Championships. Un impresa, quella del sudafricano, che ha centrato il miglior risultato della sua carriera, approdando per la prima volta alle semifinali dI Wimbledon. Una cocente delusione, per il campione elvetico, che ha sprecato un vantaggio di due set, e un match-point nella terza frazione (2-6 6-7(5) 7-5 6-4 13-11). "Era uno di quei giorni nei quali speri solo di farcela, in qualche modo - il commento di Federer -. Ci ero quasi riuscito, ci sarei dovuto riuscire. Non è stato uno dei miei giorni migliori, fortunatamente non accade spesso. Ho avuto le mie occasioni e non le ho sfruttate, è questo il dispiacere principale».

Merito anche di un super-Anderson, protagonista della rimonta perfetta: 28 ace e 65 colpi vincenti. «Kevin è un caro ragazzo, ha giocato con regolarità, molto solido. Non sono sorpreso perché l’ho visto giocare in passato e anche quando l’ho battuto nettamente, avevo sempre la sensazione che il match potesse girare da un momento all’altro». Come puntualmente successo oggi sul Court n.1, dove Federer non giocava dal 2015. Come già gli era capitato due volte in passato - sempre a Wimbledon nel 2011 contro Tsonga, e agli US Open, quello stesso anno, contro Novak Djokovic (anche con il serbo, non sfruttando un match-point) - ha subito la rimonta perfetta da Anderson, incredulo a fine gara: «E' straordinario essere in semifinale. Ho costruito questo risultato pezzo dopo pezzo a partire dalla stagione su terra battuta. Il mio tennis è andato via via migliorando. Non è la prima volta che sono in semifinale in questo torneo, però in questo caso dopo quello che ho passato so dargli il giusto valore».

In semifinale affronterà l’americano John Isner, che ha prevalso nel derby dei bombardieri contro Milos Raonic (67(5) 76(7)64 63). Una prima assoluta per l’americano a questi livelli.

Dopo due anni, torna in semifinale anche Novak Djokovic, nuovamente ai suoi migliori livelli, che in quattro set supera il giapponese Kei Nishikori (6-3 3-6 6-2 6-2) in due ore e 34 minuti. Ottava semifinale in carriera per i serbi sui prati dell’All England Club, eguagliando John McEnroe e Pete Sampras, ed ora affronterà Nadal, che ha battuto del Potro.  "E' straordinario essere in semifinale. Ho costruito questo risultato pezzo dopo pezzo a partire dalla stagione sulla terra battuta. Il mio tennis è andato via via migliorando», la soddisfazione di Djokovic.  Domani giornata di semifinali tra le donne: nella parte alta del tabellone di fronte Jelena Ostapenko contro Angelique Kerber, nella parte bassa Julia Goerges affronta Serena Williams

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