Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Incontro fra Mattarella e Salvini lunedì: "Non si parlerà di magistratura"

Colloquio sì, ma non sui giudici. Né sulle loro decisioni. Questa, in sintesi, l’intesa raggiunta tra il Colle e Matteo Salvini grazie alla quale, dopo giorni di tensione sulla vicenda dei fondi alla Lega, viene evitato lo strappo istituzionale.

Il Quirinale, in mattinata, diffonde un comunicato in cui si annuncia che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella riceverà il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, lunedì prossimo alle 12.00.

Una nota secca, in cui si precisa esplicitamente che all’ordine del giorno non c'è alcun confronto sull'operato dei giudici. «Sono, ovviamente, escluse dall’oggetto del colloquio - si puntualizza - valutazioni o considerazioni su decisioni della magistratura». Neanche una parola dunque su quella sentenza della Cassazione, in cui si parla di 49 milioni di rimborsi pubblici che sarebbero stati incassati in modo illecito dalla Lega, all’indomani della quale Salvini manifestò l’intenzione di salire al Colle.

Poco dopo, su twitter è lo stesso Salvini a chiarire il senso della sua visita: «Lunedì a mezzogiorno incontrerò Mattarella. Avrò il piacere di spiegargli le tante cose fatte nel mio primo mese da ministro, per mantenere le promesse, per difendere i confini, per proteggere gli italiani e riportare ordine, rispetto e tranquillità in Italia».

Sul faccia a faccia di lunedì interviene anche l’altro vicepremier, il capo politico del M5S, Luigi Di Maio. Malgrado nel Movimento ci sia qualche scontento, chiarisce che la richiesta dell’incontro, da parte di Salvini «è legittima, a maggior ragione - prosegue - se non si parla di magistratura». "Non ho alcun imbarazzo rispetto a questa vicenda della Lega - conclude pacato - anche perché so che riguarda i tempi di Bossi, non di Salvini».

Caricamento commenti

Commenta la notizia