Saturno ha rubato la scorsa notte la scena in cielo mostrandosi nella sua veste più luminosa di tutto il 2018. Il pianeta ha raggiunto infatti il punto di opposizione al Sole, "la condizione ideale per ammirare il pianeta e i suoi splendidi anelli", trovandosi "anche alla minima distanza dalla Terra, circa 1.353 milioni di chilometri, quindi sarà molto grande e ben visibile", spiega Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai).
Dal momento del tramonto, il pianeta è diventato osservabile a occhio nudo a oriente ed è stato possibile ammirarlo per tutta la notte, aggiunge Volpini. "Inoltre rimarrà visibile anche nelle prossime settimane, quindi ci sarà tutto il tempo perché gli appassionati possano osservarlo".
Rappresentazione grafica di Satruno in opposizione (fonte: NASA)
Come se non bastasse, Saturno è anche stato in congiunzione con la Luna piena: "Da una parte la vicinanza alla Luna ha disturbato un po' l'osservazione, ma dall'altra - prosegue - ne rende molto più facile l'individuazione anche per i meno esperti".
Saturno non è stato l'unico astro visibile la notte scorsa: "è solo uno del suggestivo corteo di pianeti osservabili a occhio nudo in una sorta di staffetta", dice Volpini. "Andando in ordine da Ovest a Est, si è potuto ammirare prima Mercurio e Venere bassi sull'orizzonte, seguiti da Giove, Saturno e infine Marte, sorto in tarda serata a oriente".
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